Non profit

Intrigo in Vaticanocon papa messicano

«L'ultima rivelazione», dell'americano Joseph Thornborn

di Redazione

Thornborn è autore di “bestseller internazionali” (come dice il risvolto di copertina), molto addentro alle cose vaticane, appassionato di spy story ma, soprattutto, è gran tifoso di un papato latinoamericano, visto che fra i protagonisti dei suoi due romanzi c’è sempre un immaginario Gregorio XVII, papa messicano. La nuova fatica dello scrittore del Colorado (L’ultima rivelazione è pubblicato in Italia per i tipi della Piemme così come il suo primo romanzo, Il quarto segreto) gira anch’essa attorno ad un misterioso testo mariano: nel primo romanzo si trattava del quarto segreto di Fatima (un testo molto “segreto” visto che, come si sa, quei segreti sono solo tre); in questo si tratta di un “testamento” che la madre di Gesù avrebbe lasciato e attorno al quale si snoda questo nuovo intrigo internazionale.
Protagonisti di questa appassionante avventura sono sempre il giornalista John Costa (unica differenza, non lavora più per la Reuters, ma è un free lance che non ha perso passione per la notizia e per gli intrighi) e la sua giovane (seconda) moglie Kate Duncan. E c’è ancora in azione una sorta di Spectra massonica con l’unico scopo di annientare la Chiesa cattolica, e che ha infiltrato il Vaticano fino a dove sarebbe impensabile? Ma anche in questi romanzi fatti indiscutibilmente di eroi buoni ed eroi cattivi e dove, naturalmente, vincono sempre i buoni, alla fine si scopre che il male è dentro di noi. Tante piccole nostre omissioni (come cose lasciate dove non dovremmo) finirebbero per tradire noi e le nostre giuste cause se non ci fosse una mano a trarci d’impiccio, con lo sguardo tenero di un’icona che ci svela il senso profondo di noi stessi. Alla faccia di Dan Brown.

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