Welfare

Iraq: il 98% detenuti nelle carceri Usa è innocente

Lo ha dichiarato oggi al quotidiano 'Al Sabah' il ministro della giustizia iracheno, Busho Ibrahim

di Redazione

Il 98 per cento dei detenuti iracheni rinchiusi nei centri di detenzione delle forze multinazionali e’ innocente e deve essere rimesso in liberta’, mentre per 25 dei 55 esponenti del regime di Saddam Hussein ricercati dagli Usa ed indicati sul famoso ‘mazzo di carte da gioco’ non esistono prove sufficienti, ne’ ci sono dossier a loro carico e si sta discutendo su come rilasciarli. Lo ha dichiarato al quotidiano ‘Al Sabah’ il ministro della giustizia, Busho Ibrahim, aggiungendo che l’ ex viceprimo ministro, Tareq Aziz, non e’ tra quei 25. Il numero dei detenuti iracheni attualmente presenti nelle carceri delle forze multinazionali potrebbe raggiungere i 10.000, ha detto ancora Ibrahim, e la commissione incaricata di rivedere i loro casi ne ha rilasciati 6.851 sottoponendoli a liberta’ condizionata, altri 1.496 senza alcuna condizione. Altri 7.243 detenuti sono stati rinviati davanti alla corte speciale, mentre il numero dei detenuti arabi ha raggiunto i 250, tutti rinchiusi in centri di detenzione delle forze multinazionali, tranne due turchi catturati a Falluja. Uno di questi e’ stato condannato all’ ergastolo, l’ altro a 15 anni ed entrambi devono essere estradati in Turchia, secondo il protocollo esistente tra Iraq e Turchia.

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