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Goteborg: violenze e nessun accordo su Kyoto

Erano anni che in Svezia non si verificavano episodi come le violenze di oggi. Sul fronte del vertice nessuna intesa tra Bush e UE sul cosiddetto protocollo di Kyoto

di Redazione

Le proteste hanno caratterizzato la visita del presidente statunitense George W. Bush in Svezia in occasione del vertice europeo di Goteborg. Due auto della polizia sono state distrutte da lanci di pietre e bottiglie e alcuni agenti hanno circondato una scuola all’interno della quale si sono barricati i manifestanti arrivati in citta’ per protestare contro Bush, chiamato ”il Texano tossico” nella maggior parte dei cartelli. L’edificio scolastico era uno di quelli che il governo aveva messo a disposizione dei manifestanti per tenere il loro controsummit. La polizia credeva che all’interno si stessero organizzando delle azioni illegali e ha deciso di assediare la scuola. In altre parti della citta’ – nonostante la doppia protezione metallica eretta dagli agenti intorno ai luoghi in cui sarebbe passato Bush – circa 25mila attivisti antiglobalizzazione hanno cercato di forzare i blocchi. Era da almeno dieci anni che in Svezia non si verificavano episodi come le violenze di oggi. Sul fronte del vertice Ue nessuna intesa tra Bush e l’Unione europea sul cosiddetto protocollo di Kyoto. ”Sul protocollo di Kyoto e sulla sua ratifica siamo in disaccordo, ma siamo determinati a lavorare insieme per occuparci dei cambiamenti climatici”, si legge nel comunicato emesso al termine dell’incontro di Bush con il presidente della Commissione europea Romano Prodi e con il presidente di turno del Consiglio europeo, il premier svedese Goran Perrson.


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