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Sostenibilità sociale e ambientale

Kyoto

Perchè non è decollato

di Redazione

I rappresentanti di oltre 180 Stati arriveranno a Milano dall?1 al 12 dicembre per seguire i lavori della nona Conferenza delle parti (COP9), convocata dal Segretariato della Convenzione Onu sui cambiamenti climatici, per l?applicazione di quanto previsto dal Protocollo di Kyoto, ancora non entrato in vigore. Infatti, sebbene il protocollo sia stato ratificato già da 119 Paesi (più del doppio dei 55 richiesti), tra i quali spiccano l?Unione Europea e il Giappone, per entrare in vigore il trattato deve rappresentare Paesi che nel 1990 hanno prodotto almeno il 55% delle emissioni globali CO2. Per ora siamo al 44,2%, visto che Usa e Russia mancano ancora all?appello. L?accordo sottoscritto nel 1997 nell?ambito della convenzione quadro sui mutamenti climatici fra i Paesi più industrializzati, dovrebbe rallentare l?aumento della temperatura sul pianeta, causato dall?incremento dell?effetto serra. Prevede una diminuzione tra il 2008 e il 2012 delle emissioni di CO2 del 5,2% rispetto ai livelli del 1990. In Europa, ad esclusione della Svezia, tutti gli altri Paesi hanno incrementato le loro emissioni. Tra il 1990 e il 2000, la riduzione delle emissioni di gas serra nella Ue è stata del 3.5%, cioè meno della metà di quello che era l?obiettivo complessivo Ue preso a Kyoto (riduzione nella UE dell?8%).Intanto le emissioni di CO2 nel mondo aumentano. Anche l?Italia è stata bacchettata recentemente dall?Istat per i ritardi sugli obiettivi di Kyoto per la riduzione dei gas a effetto serra. In dieci anni le emissioni nazionali sono cresciute del 4%. Per questo il WWF chiede di far presto!


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