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Media, Arte, Cultura

Grillo a tutto campo dopo il V-Day

In un'intervista di oggi a La Stampa

di Gabriella Meroni

“Ma quale antipolitica, quale deriva populista, va la’, tutti professoroni… Cacciari faccia a botte con altri…”. Lo afferma a “La Stampa” Beppe Grillo il giorno dopo il V-Day, sottolineando che in piazza “erano pochi, solo 60-70 mila”. Per il comico si tratta anche di “gente che ha capito che la sinistra e’ ancora peggio della destra”. Insomma, le tante presenze sono “un effetto della Rete, il vero successo non e’ tutta quella gente in piazza Maggiore, e’ avere tremila persone in coda a Villanova di Bagnacavallo, provincia di Ravenna, e in tanti altri posti cosi'”. “Credono in se stessi, prima avevano rinunciato anche a quello. Erano assopiti, senza speranza. Non vogliono cancellare la politica, ne vogliono un’altra” aggiunge Grillo. E se ci fosse anche gente un po’ di sinistra, Grillo sottolinea: “Forse lo erano; o almeno molti, i piu’ grandi. Hanno smesso di esserlo vedendo questa sinistra, Prodi-Valium che quando sono andato a trovarlo per suggerirgli delle nostre proposte dopo un po’ dormiva; dalla destra non hanno mai sperato nulla, ma sono doppiamente delusi da questa sinistra. E lasciate stare le frasi infelici su Biagi che tutti, ieri, rispettavano, anche chi lo critica”. “Vuole sapere perche’ questi intellettuali se la prendono con noi? Perche’ -spiega Grillo- indichiamo non solo un altro modo di fare politica, ma abbiamo anche gia’ realizzato un altro modo di fare informazione, e dunque andiamo a incidere sulle loro ben pagate professioni di commentatori. Non io, io sono solo il detonatore; i 50 mila ragazzi dei comitati-Grillo, che costituiscono piccoli gruppi sul territorio, usano la mia faccia sulle t-shirt, usano me, ma come semplice passepartout”. “Ma noi -sottolinea ancora Grillo- non siamo di sinistra; magari le proteste sono le stesse, il fenomeno pero’ e’ diverso. Moretti era pompato da giornali e tv, e dunque d’incanto fini’: finito l’assedio televisivo, finito il movimento. Noi nasciamo dalla Rete. Quando e’ stato mandato via lo psiconano ci si aspettava il meno peggio, una legge sul conflitto d’interessi, sugli inquisiti in aula, sui grandi temi del lavoro. Nulla. Questa gente ha capito che la sinistra e’ ancora peggio della destra”. E sulla possibilita’ che andra’ a votare e se pensa che serva, Beppe Grillo esita a lungo e dice: “Non lo so. Pero’ penso che la funzione della mediazione politica resistera’, il deputato ci sara’ ancora. Ma un deputato eletto direttamente, che poi, come negli Stati Uniti, va e risponde di una serie di cose concrete che ha promesso ai suoi elettori”.


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