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Il sostegno a distanza sotto la lente dell’Agenzia Onlus

Oggi a Milano il primo seminario dedicato al settore. Allo studio un atto d’indirizzo per regolamentarlo

di Benedetta Verrini

E’ in corso a Milano il primo seminario che l’Agenzia per le Onlus ha deciso di dedicare al settore del sostegno a distanza. La riunione, riservata agli addetti ai lavori, rappresenta la tappa iniziale di un cammino che l’Agenzia ha inteso intraprendere sia dal punto di vista statistico che giuridico per “fotografare” il settore, valutarne le potenzialità e le problematiche ed, eventualmente, l’inquadramento giuridico possibile.
E’ probabile che il corposo lavoro, per il quale sono stati coinvolti esperti, associazioni e lo stesso Forum Sad (attraverso un protocollo d’intesa) possa sfociare, tra alcuni mesi, nella costruzione di un Atto d’indirizzo per il governo e il Parlamento.


Oggi sono intervenuti a parlare, di fronte a una platea di rappresentanti delle associazioni davvero attenta e numerosa, i ricercatori Serena Gaiani e Marco De Cassan, incaricati di una ricerca che si concluderà il prossimo mese di novembre, e l’avvocato Marco Scarpati, che ha fatto una panoramica giuridica internazionale sul fenomeno sostegno a distanza.
Erano inoltre presenti Vincenzo Curatola del Forum Sad e i consiglieri dell’Agenzia Edoardo Patriarca, Emanuele Rossi e Marida Bolognesi. “Questo incontro rappresenta un importante momento di incontro e di collaborazione tra l’Agenzia e il Forum Sad”, ha dichiarato a Vita Curatola, “Volto all’esigenza di fotografare nel modo più preciso e attendibile il fenomeno e trovare strumenti di promozione”.
“Il nostro impegno su questo fronte mira a indirizzare il mondo italiano del sostegno a distanza verso la massima trasparenza contabile e la massima trasparenza comunicativa”, ha spiegato la Bolognesi che, essendo anche membro della Commissione Adozioni Internazionali, vede la prospettiva di una collaborazione tra i due organismi governativi per la migliore comprensione e definizione del fenomeno.

Le osservazioni degli intervenuti, le prospettive e gli strumenti di lavoro nel prossimo numero del settimanale Vita.


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