Attivismo civico & Terzo settore

RAZZISMO. Facebook rimuove (forse) sette gruppi anti-rom

I responsabili del social network accolgono il disappunto espresso dal Centro Wiesenthal, dicendo di aver rimosso i messaggi offensivi. Ma, alle 16 di oggi, c'erano ancora

di Redazione

Il direttore per le relazioni internazionali del Centro Simon Wiesenthal, Shimon Samuels, ha espresso il suo disappunto in una lettera al fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, dopo aver scoperto che il social network Facebook ospita 7 gruppi anti-rom. Secondo quanto ha sottolineato Samuels i gruppi in questione fanno propaganda razzista con frasi come ‘Buttare gli zingari nella benzina’, ‘Lavori utili per gli zingari: cavie per camere a gas’, ‘Bruciamoli tutti’. I siti, ha affermato Samuels, “sono pieni di esempi di saluti nazisti”. Il Centro ha proposto a Facebook di istallare filtri per escludere ospiti sgraditi. “E’ oltraggioso – ha sottolineato il direttore – che proprio nei giorni delle commemorazioni per i 70 anni della Notte dei Cristalli, che prelude all’Olocausto, scopriamo che il vostro social network viene usato per la propaganda”. Con una mail di risposta i responsabili di Facebook hanno fatto sapere che “dopo aver verificato gli abusi segnalati, abbiamo rimosso tutti i contenuti offensivi, come prevedono le nostre regole di utilizzo della rete”. Rispetto al materiale offensivo Facebook ha promesso attenzione e che saranno prese le iniziative adatte. Ma in una rapida occhiata sul social network, si vede come i messaggi offensivi non siano affatto scomparsi. Anzi.

 


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