Famiglia & Minori

L’Italia frena: -2,6% nel 2011

La Cai pubblica il report statistico parziale

di Sara De Carli

Nel corso del 2011 in Italia sono stati adottati 4.022 bambini, provenienti da 57 Paesi. L’anno scorso erano stati 4.130, 108 in più: le adozioni internazionali nel 2011 sono quindi calate del 2,6%, molto meno di quel -10% che si temeva. Lo certifica il report della Commissione Adizioni (in allegato), che anticipa in sintesi i dati completi della statistica ufficiale che sarà online la prima settimana di febbraio. L’età media dei minori si conferma in crescita: nel 2011 è stata di 6,1 anni, contro i 6 dell’anno precedente.

Ad adottare sono state 3.154, anche qui un centinaio meno dell’anno scorso. Il primo Paese di provenienza è stato la Federazione Russa con 781 minori, seguita da Colombia (554 minori), Brasile (304 minori), Ucraina (297 minori) ed Etiopia (296 minori): gli stessi paesi del 2010.

Il calo, spiega il report, è dovuto principalmente al forte rallentamento in alcuni Paesi, quali il Vietnam e la Cambogia, conseguente alle recenti riforme legislative in materia di adozioni, e l’Ucraina, Paese che non ha ancora ratificato la Convenzione de L’Aja e modifica continuamente le condizioni per l’espletamento delle procedure e per l’adottabilità dei minori.

Si sta invece consolidando – spiega il rapporto – l’attività in Cina, Paese con il quale la collaborazione è stata avviata nel 2007 con la firma dell’accordo bilaterale. Nel 2011 sono entrati in Italia anche 146 minori bielorussi, individuati dalle autorità bielorusse nell’ambito di elenchi consegnati nel 2009, riguardanti procedure avviate prima del blocco delle adozioni intervenuto alla fine del 2004 e pendenti dopo la firma dei protocolli bilaterali firmati con l’Italia nel 2005 e nel 2007.

La Lombardia resta anche nel 2011 la regione in cui risiede il maggior numero di coppie adottive (559 coppie, pari al 17, 7% del totale), seguita dal Lazio, così come si conferma l’incremento delle adozioni in alcune regioni del sud: oggi il Sud accoglie il 31,8% dei minori.


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