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Famiglia & Minori

Figli contesi: sono il 63% dei bambini scomparsi

Il caso di Cittadella sta scuotendo l'Italia. Ma la maggior parte dei bambini che scompaiono in Italia sono rapiti proprio da un genitore. Telefono Azzurro: «serve personale specializzato»

di Redazione

Tutte le prime pagine dei giornali oggi riportano un’immagine del video choc del bambino di 10 anni di Cittadella, nel Veneto, prelevato a forza dai poliziotti fuori da scuola, per dare esecuzione  al provvedimento del Tribunale dei Minori che lo dava in affidamento esclusivo al padre.

L’indignazione è corale, dal ministro Cancellieri in giù. «Il primo dovere dei genitori è la pace dei figli», scrive sul Corriere Fulvio Scaparro. Sulla Stampa, Carlo Rimini mette in luce l’inadeguatezza del nostro diritto di famiglia: «l’esecuzione – anche forzata – degli ordini che riguardano la vita dei bambini è affidata alle regole generali previste dal codice di procedura civile, come se i bambini fossero cose, una merce da consegnare». Possibile che non ci fossero operatori qualificati, che il caso non poteva essere trattato diversamente? Questo ci chiediamo oggi tutti.  L’errore nell’errore, sottolinea Melita Cavallo su Repubblica, è stato andare a prenderlo a scuola, che per un bambino «è un luogo sicuro, una cosa del genere mette in crisi anche questo concetto. Per il bambino e per i suoi compagni».

Il caso del bambino di Cittadella non è un caso unico. E forse nemmeno estremo. Sono 10mila i figli contesti in Italia, cioè oggetto di una causa. Telefono Azzurro dal 25 maggio 2009 gestisce il servizio 116.000, il numero dedicato ai bambini scomparsi. Si tratta di un servizio disponibile 24 ore su 24, per chiunque voglia fare una segnalazione, o dare informazioni relative ad avvistamenti o ritrovamenti di minori italiani o stranieri.  

Dall’avvio del servizio al 30 giugno 2012 il 116.000 ha accolto 32.285 chiamate, di cui 292 nuovi casi di bambini scomparsi. Il maggior numero di casi gestiti dal Servizio riguarda casi di sottrazione parentale, ben il 63,9% del totale, di cui il 48,8% di tipo internazionale e il 15,1% nazionale. La maggior parte dei minori coinvolti in situazioni di scomparsa e segnalati al servizio sono bambine (52%), mentre la fascia d’età più coinvolta è quella tra zero e dieci anni (64%). La maggior parte degli utenti che contattano il Servizio 116000 appartiene al nucleo familiare del bambino scomparso e nel 32,2% dei casi sono i padri ad effettuare una segnalazione al Servizio.


Telefono Azzurro non entra nel merito della vicenda giudiziaria, ma sottolinea come  «l’uso della forza va evitato a tutti i costi, è importante che venga utilizzato personale specializzato e appositamento formato e, anche nei casi di allontanamento o negli altri casi di esecuzione di un provvedimento, vanno utilizzate tutte le procedure previste, finalizzate al rispetto dell'equilibrio psicofisico del bambino». Quanto alla grandissima diffusione del video, «si scavalca il giusto principio di difesa e tutela dell'infanzia per sconfinare nella spettacolarizzazione del dolore e, in questo caso, di un trauma subito».

 


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