Welfare & Lavoro

Uno spot per la salute mentale

L'Unione nazionale delle associazioni per la Salute mentale lancia uno spot di sensibilizzazione in occasione della Giornata nazionale per la Salute mentale che si celebra il 5 dicembre

di Redazione

Il 5 dicembre, è la Giornata nazionale per la Salute Mentale. Ed è anche l'occasione per il lancio di uno spot di sensibilizzazione per non dimenticarla. È quello che Unasam, Unione nazionale delle associazioni per la Salute mentale ha scelto di fare per sensibilizzare le istituzioni e la società al riconoscimento dei diritti di cittadinanza delle persone che vivono l’esperienza della sofferenza mentale. Perché il 5 dicembre diventi davvero una giornata per rivendicare interventi nel sistema pubblico e privato, che rispettino dignità e la libertà della persona che vive l’esperienza della sofferenza mentale.

Attraverso la diffusione di questo nuovo spot, L'Unasam dà il via a una campagna di sensibilizzazione e attenzione sul tema della salute mentale e sulla necessità che il Governo nazionale e i Governi regionali la rimettano al centro della propria agenda politica, quale questione prioritaria per il benessere della comunità, oggi più che mai chiamata a sostenere e gestire un processo di cambiamento prezioso e delicato. Lo spot descrive come le pratiche in salute mentale debbano tendere al miglioramento concreto della qualità della vita e vengano abbandonate quelle misure coercitive, lesive della libertà e della dignità della persona umana.

«Senza salute mentale non c’è salute e senza rispetto e condivisione non c’è possibilità di ripresa. Guarire quindi si può, ma occorre uno sforzo collettivo e una presa di coscienza profonda delle istituzioni e della società», commenta la presidente nazionale dell'Unasam Gisella Trincas attraverso la lettera aperta che accompagna lo spot della giornata.
Trincas inoltre, ricorda che «l’Organizzazione Mondiale della Sanità definisce la salute mentale come uno stato di benessere nel quale il singolo è consapevole delle proprie capacità, sa affrontare le normali difficoltà della vita, lavorare in modo utile e produttivo ed è in grado di apportare un contributo alla propria comunità. In Italia tanto si è fatto a partire dalla Legge di Riforma Psichiatrica n 180, ma ancora tanto si deve fare». Secondo Gisella Trincas, «è necessario un ulteriore passo avanti nel processo di civiltà che ha portato alla chiusura degli ospedali psichiatrici, vanno migliorati i servizi territoriali di salute mentale orientando le pratiche e le risorse verso processi di ripresa e percorsi emancipativi». La presidente di Unasam conclude: «Va riconosciuto e agito il diritto fondamentale di cittadinanza, la partecipazione attiva delle persone che vivono la condizione della sofferenza mentale al proprio processo di cura, la partecipazione consapevole e responsabile dei familiari e della collettività».

Unasam è una delle piu importanti reti nazionali di associazioni per la salute mentale, riunisce 15mila famiglie, in 150 associazioni in tutta italia e attraverso la giornata nazionale vuole riportare al centro del confronto istituzionale e nella società il miglioramento della qualità delle pratiche nel mondo della salute mentale.
 


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