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Napolitano consegna il Tricolore ai Paralimpici di Sochi

La bandiera italiana è stata ricevuta dall'hockeista Andrea Chiarotti, che è stato scelto come alfiere della squadra italiana che parteciperà alle Paralimpiade invernale che si svolgerà a Sochi dal 7 marzo

di Carmen Morrone

La cerimonia, che ha visto la partecipazione anche della nazionale normodotati, il cui portabandiera sarà il campione di bob Armin Zoeggler,  si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, del Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con Delega allo Sport Graziano Delrio, del Presidente del CIP Luca Pancalli, del Presidente del CONI Giovanni Malagò, del Segretario Generale del CIP Marco Giunio De Sanctis e del Segretario Generale del CONI Roberto Fabbricini.

Andrea Chiarotti e Armin Zoeggler nel loro ruolo di alfieri apriranno la sfilata delle rispettive nazionali alla cerimomia di apertura dei Giochi. Chiarotti, il 7 marzo, Zoeggler, il 7 febbraio. Come accade da qualche anno, infatti,  Olimpiadi e Paralimpiadi si svolgono nella stessa località, negli stessi impianti, a circa un mese di distanza.

«Incontrare il mondo sportivo è sempre gratificante perchè in esso vedo l'immagine di una Nazione giovane – ha dichiarato il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano – voi che praticate sport dovete essere guidati da un grande orgoglio nazionale e da un forte patriottismo ma non da forme di nazionalismo, affinchè possiate nutrire quel senso di lealtà nei confronti degli avversari: competizione, si, ma anche fraterna collaborazione tra tutti gli atleti».

«Oggi vi trovate ad affrontare una sfida difficile che giunge al termine di un percorso faticoso – ha commentato Graziano Delrio, Ministro per gli Affari Regionali e le Autonomie con Delega allo Sport – consapevoli, però, che la sfida che vi attende è anche quella di farvi portatori di valori e principi sani, valori di cui ha bisogno lo sport ma anche il nostro Paese». «Lo sport non è solo quello dei grandi campioni ma anche quello di base – ha proseguito il Ministro – ed usa un linguaggio universale che favorisce l'inclusione sociale e l'abbattimento di qualsiasi forma di barriera. Uno sport che rappresenti l'identità di una Nazione, perchè lo sport può veramente cambiare il mondo e ispirare un intero popolo».

«Siamo onorati di essere ancora una volta qui, in quella che è la casa di tutti gli italiani – ha esordito il Presidente del CIP, Luca Pancalli – siamo grati al Presidente Napolitano per ciò che ha fatto in questi anni nei confronti dello sport italiano e dello sport paralimpico in particolare: in lui abbiamo sempre sentito più che il Presidente l'uomo Giorgio Napolitano». «Oggi, qui presenti, ci sono atleti paralimpici ed olimpici orgogliosi di onorare il proprio Paese – ha aggiunto Pancalli – il tutto nel nome di un'unica grande famiglia sportiva che non ammette differenze».

Dopo aver ringraziato il Ministro Delrio, il Presidente del CIP ha parlato del Portabandiera Paralimpico Andrea Chiarotti: «Un uomo straordinario che rappresenta una squadra che, con tenacia, ha saputo raggiungere traguardi importanti e che, altresì, rappresenta i valori della grande famiglia paralimpica. La bandiera che Chiarotti porterà in occasione della cerimonia d'apertura dei Giochi rappresenterà un segno di speranza per tutte le persone disabili nel nostro Paese».

«Abbiamo fatto di tutto per onorare al meglio il Tricolore – ha dichiarato il Presidente del CONI Giovanni Malagò – sapendo che, per un atleta, l'Olimpiade è il punto di arrivo della propria carriera». «Oggi ci sono atleti di lungo corso ed atleti esordienti – ha aggiunto il Presidente del CONI – ma tutti avranno rispetto per la maglia che indossano».

«Sono orgoglioso di portare la Bandiera Azzurra – ha commentato Andrea Chiarotti – solitamente non sono così emozionato ma le parole del Presidente Pancalli mi hanno toccato fortemente. Ringrazio, pertanto, il CIP per la sua scelta e ringrazio la FISG, un grazie che porto a nome di tutta la squadra dell'ice sledge hockey che oggi ho l'onore di rappresentare».

«E' un bellissimo compito quello che mi aspetta – ha dichiarato Armin Zoeggler, Alfiere Olimpico – sono orgoglioso ed onorato di portare la Bandiera Azzurra ai Giocchi Olimpici».


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