Economia & Impresa sociale 

SciAbile: l’impegno costante è la chiave del suo successo

Sono undici anni che i maestri della scuola di sci Sauze d'Oulx Project insegnano a sciare in autonomia a disabili motori, sensoriali e relazionali. Sono undici anni che BMW Italia sostiene il progetto, di cui è, da sempre, testimonial Alex Zanardi

di Carmen Morrone

Lo seguiamo da 11 anni e lo abbiamo visto crescere, il progetto SciAbile, scuola di sci per persone disabili promosso da BMW Italia e portato avanti dalla Scuola di sci Sauze d’Oulx Project a Salice d’Ulzio (Torino).

Oltra ai numeri – 700 allievi  di cui due terzi provenienti da istituti e da scuole, 7600 ore di lezione sulle piste da sci -, la crescita si misura anche dal fatto che l’iniziativa è accessibile a sempre più tipi di disabilità.

I maestri hanno cominciato, 11 anni fa, ad occuparsi di disabilità motorie insegnando a usare monosci e bi-sci. Qualche anno dopo si sono dedicati alle persone non udenti e hanno imparato la lingua dei segni per poter comunicare.
Quest’anno è la volta delle persone ipo e non vedenti e anche in questo caso i maestri sono tornati sui banchi di scuola per imparare le tecniche di comunicazione fra guida e sciatore.

All’annuale festa sulla neve, ha partecipato Alex Zanardi, pilota BMW nel 2003 e dopo la parentesi dell’handbike (con cui ha vinto due medaglie d’oro e una d'argento ai Giochi di Londra 2012) anche oggi, visto che Zanardi è tornato a guidare un bolide della casa automobilistica tedesca al campionato Blancpain. Alex Zanardi ha sempre sostenuto il progetto partecipando alla festa di SciAbile per sciare insieme agli allievi della scuola. In foto con tre bambini non vedenti dell'associazione APRI onlus che stanno seguendo per la prima volta il corso di sci.

«Credo nell’utilità e nell’importanza di questo progetto –ha detto Zanardi -. Tutti gli anni sono orgoglioso di incontrare i ragazzi della scuola. Quest’anno ho potuto sciare anche con chi si sta preparando ai Campionati Italiani FISIP. Matteo ed Esteban promettono bene».

«A partire dalla scorsa stagione abbiamo affiancato all’attività di avviamento allo sci e allo snowboard, anche l’attività agonistica che abbiamo chiamato SlalomAbile, in collaborazione con lo sci club Sportinia, (sezione agonistica della Sauze Project, iscritto alla FISIP) – spiega Alberto Bergoin, presidente della Scuola di sci Sauze d’Oulx Project -. Matteo Sacchi, Esteban Farias e Alessandro Varotto, hanno già partecipato a due periodi di allenamento di tre giorni ciascuno. L’obiettivo è portare gli atleti ad un livello tecnico che risulti adeguato per i prossimi Campionati Italiani  che si terranno dal 23 marzo a Prato Nevoso (Cuneo)».

«Per tutti gli allievi il rapporto con il maestro è molto importante, ma in particolar modo per chi ha problemi di vista la fiducia e l’affiatamento con chi li guida diventa un fattore fondamentale – afferma Claudia Gambarino psicologa e maestra di sci, una delle anime di SciAbile -. La tecnica sciistica cambia in funzione della gravità del deficit e del livello tecnico: in una prima fase risulta fondamentale il contatto fisico, che diviene man mano meno rilevante quando l’allievo diventa più sicuro di sé  della sua tecnica. Allora risulta fondamentale il costante contatto vocale con il maestro che fornisce il punto di riferimento per potersi orientare e indirizzare lungo il pendio. Quando l’allievo non vedente raggiunge un buon livello, viene utilizzato un ausilio, il “robottino”: un megafono con il quale si possono ascoltare in modo più chiaro i comandi vocali, che in un ambiente all’aria aperta possono essere disturbati da più rumori».

«Il Programma di Corporate Social Responsibility del BMW Group è orientato al dialogo interculturale e all’inclusione sociale – dichiara Roberto Olivi Corporate Communication Manager di BMW Italia – e siamo convinti che questo promuova lo sviluppo del territorio e che rappresenti un aspetto positivo sia per le aziende, che per la società e gli individui. In questi 11 anni Progetto SciAbile ha contribuito ad infondere fiducia nei ragazzi che hanno partecipato e li ha aiutati ad affrontare le difficoltà con uno spirito diverso, tanto che quest’anno alcuni di loro stanno affrontando una nuova sfida: lo sci agonistico».

SciAbile funziona così. La scuola di sci Sauze d’Oulx Project fornisce mono-sci, bi-sci, stabilizzatori, slitte speciali o ferma punte, megafono per non vedenti e attrezzature per lo snowboard. L’obiettivo è quello di fornire ai partecipanti del corso una completa autonomia e libertà sulle piste da sci.
BMW Italia copre il costo del corso base comprendente quattro lezioni della durata di tre ore, il noleggio dell'attrezzatura (in dotazione all’allievo per tutta la durata del corso). Lo skipass è fornito a prezzo ridotto dal comprensorio sciistico della Via Lattea. La Croce Verde di Sauze d’Oulx mette a disposizione dei pulmini, a titolo gratuito, per il trasporto dei singoli allievi e die gruppi.
INFO
www.sciabileonlus.org

sciabileonlus@gmail.com


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