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Giovani idee per il social business: al via il premio

Presentata oggi la seconda edizione del premio #StartUpSociali, promosso da Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà - Confcooperative. Partecipazione online alla piattaforma ideaTRE60 di Fondazione italiana Accenture fino al 13 marzo.

di Antonietta Nembri

Tornano le giovani idee per il social business. Al via da oggi, 20 gennaio, la seconda edizione del premio dedicato alle startup sociali promosso da Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà-Confcooperative, in collaborazione con la Fondazione Italiana Accenture. A lanciare l’iniziativa dal cuore di Milano l’Ad di Banca Prossima, Marco Morganti; Letizia Moratti cofondatrice della Fondazione San Patrignano con il responsanile scuola e formazione di Sanpa Francesco Vismara, il presidente di Federsolidarietà-Confcooperative, Giuseppe Guerini e Guido Feller, presidente di Alumni Accenture.

L’investimento sociale è sempre più importante anche per il suo peso economico ha ricordato Letizia Moratti che ha citato le iniziative di fondazioni internazionali che hanno dato vita a fondi di investimento a favore delle imprese sociali «nel senso più ampio del termine. Ora anche il quadro normativo europeo facilita questi investimenti e l’Italia è un laboratorio molto interessante in questo settore» ha continuato Moratti che ha sottolineato come la consegna del premio presentato oggi si terrà, non a caso a San Patrignano il 10 aprile in occasione della seconda edizione del Forum dell’Economia Positiva. Jacques Attali, fondatore del movimento per un’economia positiva, è membro della giuria del premio.

Che il mondo dell’imprenditoria sociale sia in espansione lo ha confermato anche Giuseppe Guerini. Il presidente di Federsolidarietà – Confcoperative ha ricordato che dai 600 soci della prima assemblea nel 1985 si è passati agli attuali 12mila «a dimostrazione che è possibile costruire un mondo imprenditoriale innovativo. Oggi si è capito che l'impresa sociale è interessante anche per chi ha una propensione più imprenditoriale». Anche le imprese che vogliono avere risultati oggi devono tenere presente il contesto in cui operano e l’economia di domani, ha detto Guerini «si deve operare secondo diversi approcci: Banca Prossima non è una cooperativa, ma il fatto che stiamo assieme in questo progetto è una dimostrazione di come il futuro sia dell’economia della conoscenza che arricchisce se la si condivide».

«Per noi non è una cosa inedita mettere insieme e unire le forze, anche i concorrenti», ha detto Morganti, L’Ad di Banca Prossima, nel definire quella di San Patrignano una filantropia moderna «sempre alla ricerca di alleanze, trovando complementarietà», ha ammesso che il termine startup per una banca è «difficile anche se le startup sociali, secondo una ricerca dell’Università di Trento, sono tra quelle che hanno più possibilità di finanziamento. La filantropia moderna tiene il passo con i tempi, il denaro non va disperso, ma deve essere dato tenendo conto della sostenibilità».  
Sostenibilità è anche far crescere la managerialità del Terzo settore e non è un caso che Fondazione italiana Accenture oltre a mettere a disposizione la piattaforma online ideaTRE60 attraverso l’associazione Alumni di Accenture, non solo partecipi al comitato scientifico ma anche metta a disposizione moduli formativi sulla creazione del business case.

Obiettivo del premio è sostenere la concreta realizzazione di idee di impresa sociale, favorendo al tempo stesso, anche attraverso la modalità dell'autoimpiego, l’accesso al mondo del lavoro di studenti universitari meritevoli.
Fondazione San Patrignano, Banca Prossima e Federsolidarietà – Confcooperative con questa iniziativa intendono dare slancio alla cultura di impresa capace di operare nel sociale, mettendosi al servizio delle persone emarginate o escluse, e, al contempo, confrontandosi con il mercato per garantire una reale sostenibilità economica, oltre a trasparenza, responsabilità e attenzione all’ambiente.

I candidati potranno partecipare a partire da oggi e fino al 13 marzo prossimo, compilando la domanda di partecipazione online su ideaTRE60, (l’indirizzo della piattaforma digitale è social.startup.ideatre60.it/). Potranno essere ammessi al bando studenti universitari laureandi o comunque iscritti al terzo anno, in caso di corsi di laurea triennale, o studenti del biennio, se iscritti a corsi di laurea magistrale; laureati del corso magistrale che abbiano in corso il dottorato di ricerca con una università italiana o straniera; laureati che abbiano in corso un master di primo o secondo livello. In ogni caso che non abbiano superato i 35 anni di età. Le idee di impresa migliori verranno selezionate da un apposito Comitato scientifico e da una Commissione di esperti.

Il premio, conferito alle prime tre idee di impresa sociale classificate, consisterà nella possibilità di richiedere un finanziamento di importo massimo di 25mila euro che sarà concesso da Banca Prossima senza necessità di garanzia alcuna e che farà leva sulla copertura del fondo di garanzia costituito dalla Fondazione San Patrignano nell’ambito del programma di microcredito avviato nel maggio dello scorso anno da Banca Prossima, Intesa Sanpaolo e dalla Comunità di San Patrignano. 


Federsolidarietà – Confcooperative metterà a disposizione dei giovani “neo imprenditori sociali” la propria rete di imprese sociali, per il necessario accompagnamento delle Startup selezionate. 
L’Associazione Alumni di Accenture, che svolge da tempo attività di social consulting in favore della Fondazione San Patrignano, partecipa per il secondo anno consecutivo alla realizzazione del premio mettendo a disposizione il modulo formativo sulla creazione del business case e contribuendo alla selezione dei progetti, in qualità di membro del comitato scientifico.
 


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