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Sanità & Ricerca

A Napoli centinaia di malati oncologici senza assistenza

Fondazione ANT che gratuitamente assiste a domicilio persone con patologie tumorali in Campania, dal 2011 non riceve il contributo regionale e da qualche mese quello della Compagnia di San Paolo. Per questo è partita una raccolta di firme perché il servizio possa continuare

di Carmen Morrone

Con la loro firma, i cittadini possono chiedere alla Regione Campania di riattivare il contributo annuale di 130mila euro necessario a proseguire sul territorio le attività di assistenza domiciliare medico-sanitaria gratuita ai Malati di tumore.

Anche il candidato del centrosinistra alla presidenza della Regione Campania Vincenzo De Luca, incontrato in questi giorni da una rappresentanza della Delegazione napoletana di Fondazione ANT, è tra i firmatari della richiesta che verrà presentata il 21 aprile alle ore 12.30 alla Segreteria di Presidenza della Regione per chiedere il ripristino del contributo in questione.

Dal 1991 Fondazione ANT è infatti presente a Napoli con un’équipe composta da 4 medici, 2 infermieri e 2 psicologi che assiste, a Napoli città e in parte della Provincia, 125 Malati ogni giorno, a ogni ora del giorno e della notte, 365 giorni l'anno.

Dal 2001 al 2011 ANT ha potuto contare, oltre che sui fondi raccolti per iniziativa dei tanti Volontari sul territorio, sul contributo annuale assegnato dalla Regione Campania (e contemplato dalla Legge Regionale 6 dicembre 2000, n. 18 art. 53) e sul sostegno di Compagnia San Paolo di Torino. Fondi tutt’ora essenziali per continuare a prestare assistenza ai tanti Malati oncologici che ogni giorno si rivolgono ad ANT e che ora vengono a mancare: dal 2011 infatti la Regione ha sospeso il contributo ad ANT, così come di recente ha fatto la Compagnia San Paolo (dal 2015).

I Volontari, dopo il primo incontro pubblico del 5 marzo scorso con la presidente di Fondazione ANT, hanno avviato anche una serie di colloqui con tutti i candidati alla Presidenza della Regione.

Chi fosse interessato a firmare può contattare la sede ANT di Napoli in Via Riviera di Chiaia 9/A – 081 202638 – delegazione.napoli@ant.it

 

CHI E' La Fondazione ANT Italia Onlus opera in nome dell’Eubiosia (vita in dignità). Dal 1985 ad oggi ANT ha assistito, in modo completamente gratuito, oltre 100.000 Sofferenti oncologici (dato aggiornato al giugno 2014). In 9 diverse regioni italiane, oltre 4.250 malati vengono assistiti ogni giorno a domicilio da 20 équipes di operatori sanitari ANT che assicurano, al Malato ed alla sua Famiglia, tutte le necessarie cure di tipo ospedaliero e socio-assistenziale. Sono complessivamente circa 400 i professionisti che lavorano per la Fondazione (medici, infermieri, psicologi, nutrizionisti, fisioterapisti, farmacisti, operatori socio-sanitari e funzionari) cui si affiancano circa 1.800 Volontari, iscritti nel registro ANT. Il supporto affronta ogni genere di problema nell’ottica del “benessere globale” del Malato. La Fondazione ANT è inoltre fortemente impegnata nella prevenzione oncologica, con progetti di diagnosi precoce del melanoma, delle neoplasie tiroidee, ginecologiche e mammarie. Dall’avvio dei progetti nel 2004 sono stati visitati gratuitamente oltre 104.000 pazienti in 70 diverse province italiane (dato aggiornato a dicembre 2014). Le campagne di prevenzione si attuano sia presso strutture sanitarie offerte gratuitamente ad ANT, sia negli ambulatori ANT, sia all’interno dell’ambulatorio mobile – BUS della Prevenzione. Il mezzo, dotato di strumentazione diagnostica all’avanguardia (mammografo digitale, ecografo e videodermatoscopio) consente di realizzare sul territorio visite di prevenzione nell’ambito dei vari progetti ANT. La Fondazione ANT opera in Italia attraverso 120 Delegazioni, dove la presenza di Volontari è molto attiva. Alle Delegazioni competono, a livello locale, le iniziative di sensibilizzazione e raccolta fondi e la predisposizione della logistica necessaria all’assistenza sanitaria domiciliare. Prendendo come riferimento il 2013, ANT finanzia la maggior parte delle proprie attività grazie alle erogazioni di privati cittadini e alle manifestazioni di raccolta fondi organizzate (56%) al contributo del 5×1000 (11%) a lasciti e donazioni (7%). Solo il 18% di quanto ANT raccoglie deriva da fondi pubblici. ANT è la 10^ Onlus nella graduatoria nazionale su oltre 35.000 aventi diritto nel medesimo ambito.


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