Welfare & Lavoro

Anffas Trentino: 50 anni di storia, un anno di eventi

Uno spot, un convegno nazionale e poi un concerto straordinario con l'Orchestra Haydn e il Coro della Sat non son che alcuni degli eventi per festeggiare il mezzo secolo di Anffas Trentino. Una storia cominciata nel 1965 in una lavanderia...

di Antonietta Nembri

Un anno per 50. Anffas Trentino festeggia i suoi primi 50 anni e per farlo ha preparato dodici mesi di eventi e iniziative (nella foto di apertura la presentazione degli eventi): dallo spot con lo chef stellato Rinaldo Dalsasso, a un convegno nazionale passando da un concerto.

La storia di Anffas Trentino inizia… in una lavanderia di Trento. Sì proprio in quel luogo – raccontano – si ritrovano due ex compagne di scuola che si erano perse di vista e scoprono di condividere una stessa preoccupazione: la nascita di un figlio con disabilità. Era il 1965. E con il passa parola poche persone accomunate dallo stesso problema si sono rimboccate le maniche per costruire un futuro per i propri figli con disabilità intellettiva. Pochi anni prima, nel 1958, a Roma era nata la prima associazione che si occupava di tutela dei diritti delle persone con disabilità e delle loro famiglie. “Da Trento a Roma il passo è breve. Si prendono i primi contatti, ci si informa e si decide di aderire all'Anffas con lo scopo di rompere l’isolamento nel quale era tenuto il ragazzo “disabile”, e poi di svolgere un’opera di sensibilizzazione dell’opinione pubblica ritenuta di importanza fondamentale per la risoluzione dei molti e gravi problemi di questa realtà” ricorda una nota di Anffas Trentino che dal 2003 è  un’associazione autonoma rispetto alla sede nazionale di Anffas.

In 50 anni sono successe tante cose e oggi l’associazione è una realtà che segue 700 persone con disabilità intellettiva e/o relazionale con 35 centri sparsi sul territorio provinciale, attraverso 47 servizi. Oltre 500 i dipendenti e collaboratori, mentre i volontari sono 340 e quasi 2 milioni le ore di attività riabilitativa, di assistenza e di cura erogata in un anno.
In mezzo secolo di storia Anffas ha attraversato stagioni felici e tempi più complessi ma – viene ribadito – sempre nella convinzione che le persone seguite devono avere le stesse attenzioni e servizi degli altri bambini, giovani ed adulti che vivono questo territorio. Il 2015 per Anffas Trentino è quindi un anno da festeggiare e celebrare con il coinvolgimento delle famiglie e dell'intera comunità trentina. Per questo motivo sono stati previsti una serie di momenti in grado di coinvolgere la più ampia fascia possibile della popolazione.

Si è iniziato a gennaio, in occasione della Giornata della Memoria con un mostra, inaugurata proprio il 27 gennaio. “Perché non accada mai più. Ricordiamo” è un momento di riflessione e di memoria di una tragica pagina di storia sul programma di eutanasia nazista che ha portato allo sterminio di 300mila persone con disabilità, molte delle quali usate come cavie per terribili sperimentazioni genetiche. Ora la mostra si sta spostando nei principali centri del Trentino per ribadire con forza che i valori di civiltà e umanità, che si chiamano rispetto della vita umana di ogni persona, non conoscono frontiere di luogo e di tempo.

Il 14, 15 e 16 maggio la città di Trento ospiterà il IX Convegno Nazionale Sidin (Società Italiana per i Disturbi del Neurosviluppo). Saranno tre giorni di studio e approfondimento con relatori nazionali ed internazionali per favorire lo scambio di esperienze innovative e la diffusione di buone prassi nell’integrazione socio-sanitaria. Il 24 settembre all'Auditorium Santa Chiara è in programma una serata musicale che vedrà insieme l'Orchestra Haydn di Bolzano e Trento e il Coro della SAT per dare una nuova veste alla vocalità alpina. Quindi il 13 e 14 novembre i ragazzi di Anffas saranno protagonisti di un progetto di animazione teatrale scritto e realizzato da loro. L’attività di teatro sarà uno strumento diverso di comunicare, di esprimersi e di farsi conoscere. Le celebrazioni si concluderanno il 5 dicembre al PalaRotari di Mezzocorona con un pomeriggio di festa per tutta la grande famiglia di Anffas. Saranno previsti momenti di animazione, giochi, musica e una grande torta con cinquanta candeline, da spegnere tutti assieme: famiglie, collaboratori, volontari e amici.

Non mancheranno eventi collaterali come la giornata di sport con “Giochi senza Barriere”, un libro, curato da Annalisa Borghese, e un documentario, curato da Franco Delli Guanti, ripercorreranno il percorso storico di Anffas Trentino, e ancora, le televisioni locali e i cinema saranno il tramite per proporre al pubblico trentino uno spot ( qui il link a YouTube) di sensibilizzazione con protagonisti i bambini del Centro Abilitativo per l'età evolutiva “Il Paese di Oz” e lo chef stellato Rinaldo Dalsasso.


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