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Ebola: la Liberia sul punto di dichiarare la fine dell’epidemia

Sabato la Liberia dichiarerà di aver debellato ufficialmente l’epidemia. Rimane però la massima allerta, mentre l’impatto sul medio periodo del virus sui sopravvissuti è ancora poco chiaro e la Guinea e la Sierra Leone continuano a registrare casi di nuove infezioni. I bambini rimasti senza genitori a causa del virus sono 7.500

di Redazione

Manca solo un giorno alla dichiarazione della fine del pericolo Ebola in Liberia. Se non ci saranno altri casi riportati infatti, sabato l’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) dichiarerà la malattia debellata dal Paese, dopo che l’ultimo caso riportato risale al 27 marzo scorso. Ma mentre la Liberia esce dall’epidemia peggiore, l’OMS continua ad essere cauta e sottolinea che i livelli di allerta rimangono altissimi, visto che nei confinanti Guinea e Sierra Leone il virus continua a mietere vittime. Nell’ultima settimana sono stati 9 i casi del virus registrati in Sierra Leone e lo stesso numero è stato riscontrato in Guinea, secondo l’OMS però è stata l’incidenza più bassa del Paese nell’ultimo anno. “Sono stati 14 mesi di incubo nazionale, a volte, specialmente in agosto, quando il Paese stava davvero per crollare e il panico stava crescendo. Nessuno aveva mai visto un’epidemia del genere prima e non si sapeva proprio cosa fare,” ha dichiarato al Guardian, Karin Landgren, a capo della missione delle Nazioni Unite in Liberia. “Ci sono rischi che possa tornare, per questo stiamo aspettando che anche la Sierra Leone e la Guinea debellino il virus,” ha continuato Landgren.

Inoltre la cautela è d’obbligo, visto la preoccupazione per la mancanza di ricerca scientifica e dati sulla prevenzione del virus in futuro. La stessa OMS, lo scorso mese  aveva allertato i sopravvissuti della malattia, sottolineando il rischio di rapporti sessuali non protetti, dopo che un uomo era risultato positivo al virus, anche sei mesi dopo che era stato dichiarato guarito.

Al picco della crisi, in settembre, la Liberia stava gestendo più di 400 casi a settimana, una cifra che aveva spinto il Paese in uno stato di emergenza.

Secondo le stime ufficiali 7,500 bambini hanno perso i genitori a causa del virus. Le scuole nel Paese hanno riaperto ma le classi non sono ancora piene e, secondo alcuni rappresentanti di ONG che lavorano sul luogo, tra le conseguenze della malattia, vi sarà anche un aumento dei bambini di strada che l’ebola ha lasciato senza famiglia.

 


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