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I numeri sull’accoglienza e il bluff di Maroni, Toti e Zaia

I tre governatori non fanno altro che ripetere all’infinito che non hanno più posto e che per questo non accetteranno più persone. Ma Lombardia, Liguria e Veneto insieme ospitano meno migranti della sola Sicilia. E nella classifica dell'accoglienza sono ultime, dopo Molise, Calabria e Basilicata. Ecco tutti i numeri

di Lorenzo Maria Alvaro

«Ho deciso di scrivere una lettera ai Prefetti per diffidarli dal portare qui in Lombardia nuovi clandestini e ho deciso di scrivere ai sindaci per dirgli di rifiutarsi di prenderli, mentre ai sindaci che dovessero accoglierli ridurremo i trasferimenti regionali, come disincentivo, perché non devono farlo e chi lo fa, violando la legge, subirà questa conseguenza». Così Roberto Maroni sabato si è pronunciato in risposta alle richieste del Viminale di accogliere nuovi migranti arrivate in questo week end caldissimo per quello che riguarda gli sbarchi.

Gli sbarchi
Sono circa 54mila i migranti arrivati sulle coste italiane dall'inizio dell'anno ad oggi. La stima è dell'Unhcr, l'Agenzia Onu per i rifugiati. A giugno gli arrivi sono stati – finora – circa 7.500 mentre le persone giunte da gennaio a maggio sono stimate in 46.500. Rispetto al 2014, gli arrivi nei primi 5 mesi dell'anno hanno registrato un aumento percentuale del 10-12%: i migranti arrivati via mare da gennaio a maggio dell'anno scorso, infatti, erano 41.243. Sempre secondo l'Unhcr, inoltre, le persone morte o disperse nel Mar Mediterraneo dall'inizio dell'anno sono 1.850, un numero quasi sei volte superiore rispetto ai 280 del periodo gennaio-maggio 2014. In base alle statistiche pubblicate dall'Unhcr sul proprio sito, da gennaio ad aprile 2015 sono giunte in Italia 5.390 persone dall'Eritrea, 3.720 dalla Somalia, 2.790 dalla Nigeria, 2.090 dalla Siria e 2.100 dal Gambia. I migranti in cerca di asilo ammontano a circa il 50% del totale. Sempre nel periodo gennaio-aprile 2015, sono approdati sulle nostre coste 2.600 minori, 1.700 dei quali non accompagnati

Con il governatore lombardo si sono schierati anche il neo eletto Giovanni Toti della Liguria e il riconfermato Luca Zaia dal Veneto. Insomma a sentire i governatori non c'è più posto. Ma sarà davvero così?

A guardare i numeri la sorpresa è che Lombardia, Liguria e Veneto, insieme (11.009 persone) accolgono meno migranti della sola Sicilia (16.016 persone). Non solo, a guardare la classifica delle regioni sull'accoglienza di migrante per 100mila abitanti Lombardia e Veneto si piazzano terzultima e penultima davanti alla Valle d'Aosta. Ad accogliere più persone in proporzione sono le regioni più povere: i primi quattro posti se li aggiudicano Molise, Sicilia, Calabria e Basilicata. Tra le regioni che stupisce vedere così in basso ci sono il Piemonte (decimo), l'Emilia Romagna (14) e la Toscana (15) oltre che le regioni a statuto speciale come il Trentino-Alto Adige (16).

Ecco un'infografica (a cura di Marta Mandile) che riassume tutti i numeri dell'allarme profughi e dell'accoglienza


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