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Riparto del fondo per l’assistenza agli alunni disabili: ecco il decreto

Ecco la bozza di decreto di riparto dei 30 milioni di euro con cui il Governo contribuisce alle spese delle ex province e città metropolitane per i servizi di supporto al diritto allo studio degli alunni con disabilità

di Sara De Carli

103 domande pervenute, di cui 96 accolte, con una media di costi complessivi sostenuti nel triennio 2012/14 di oltre 112 milioni di euro (per l’esattezza 112.844.516,77), superiore quindi ai fondi disponibili. Il decreto di riparto dei 30 milioni di euro in favore di province e città metropolitane per contribuire alle esigenze relative all’autonomia e all’assistenza degli alunni disabili parte da questa constatazione e va pertanto a ripartire i fondi disponibili in misura proporzionale alla spesa media corrente sostenuta dalla province nei tre anni 2012/2013/2014. Ogni soggetto richiedente ha avuto pertanto il 26% della spesa media sostenuta nei tre anni precedenti, risultando 0,266 la percentuale di riparto calcolata dividendo la sommatoria della spesa media del triennio per i fondi disponibili.

In base a questo riparto, chi riceverà più soldi? In testa c’è la Città metropolitana di Roma, che avrà più di 4 milioni di euro, seguita da Palermo (1,507 milioni di euro), Milano (1,478) e Catania (1,457). A Firenze andranno soltanto 44.809 euro, a Genova 330mila. Quanto alle province, il contributo maggiore andrà a Brescia (1,765 milioni di euro), seguita a distanza da Monza e Brianza con 654mila euro, Verona (604mila), Bergamo (596mila). Un ordine di grandezza completamente diverso per Pisa, che porta a casa soltanto 3.930 euro, Parma (9.610), Vibo Valentia (17.962).


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