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50 imprese culturali non profit premiate da Funder35

Sono stati selezionati i progetti che saranno sostenuti con 2,5 milioni di euro. Interessate 14 regioni. Secondo triennio promosso da 18 fondazioni private con il patrocinio di Acri. Il 26 gennaio a Roma la presentazione ufficiale al minsitero dei Beni e delle Attività Culturali

di Antonietta Nembri

Credere in se stessi e proporre progetti innovativi. Era questo l’invito del bando Funder 35. A diffonderlo anche cinque spot su Youtube con un motivetto tormentone che diceva “Quante volte nella vita ti sei sentito dire di no, no, no? E allora fai il salto di qualità per farti dire finalmente sì”. E i sì sono state 50 scelti tra le 170 imprese culturali che hanno inviato la propria proposta. Un sì che apre ai progetti selezionati le porte di un nuovo futuro, permettendo non solo la realizzazione di una crescita organizzativa, grazie a un contributo economico a fondo perduto, ma anche di percorrere insieme, tra pari, un percorso di formazione e condivisione di strumenti, modelli e pratiche, per consolidarsi in un mercato delicato e difficile anche per le criticità legate alla crisi dei bilanci pubblici.

Oltretutto il sostegno di Funder35 non si limita solo all’aspetto economico e a quello formativo; ci sono anche alcune misure che permetteranno alle organizzazioni non profit un accesso facilitato al credito, altra importante criticità per una impresa culturale. L’obiettivo del bando è, infatti, superare proprio queste problematicità, sostenendo e accompagnando le imprese culturali già attive composte prevalentemente da giovani under35 anni con l’obiettivo di rafforzarle sia sul piano organizzativo che gestionale, premiando l’innovatività e favorendo la sostenibilità. L’iniziativa è nata nel 2012 in ambito Acri, l’associazione delle fondazioni, dalla sua Commissione per le Attività e i Beni Culturali ed è giunta al secondo triennio. Il bando è sostenuto da 18 fondazioni italiane*.

Tra queste anche Fondazione Con il Sud, il cui presidente Carlo Borgomeo commenta: «Il merito di questo bando è quello non solo di avere indicato un percorso reale di sviluppo per tante imprese culturali giovanili affannate da molteplici criticità, ma anche di aver spronato centinaia di under 35 che fanno cultura a credere in se stessi e a cogliere le opportunità di crescita che si presentano. Una possibilità che, con la partecipazione della nostra Fondazione, ha riguardato decine di imprese culturali non profit di tutto il Mezzogiorno. La strada da fare è ancora molta» conclude Borgomeo, «ma crediamo che coniugare la dimensione del sociale con quella culturale, con i giovani come protagonisti, rappresenti un valido percorso di cambiamento e innovazione dei nostri territori».

Oltre ai 50 progetti selezionati, sostenuti complessivamente con 2,5 milioni di euro (una media di 50mila euro a iniziativa), Funder35 ha previsto un percorso di accompagnamento per ulteriori 12 organizzazioni culturali non profit individuate attraverso il Bando: non riceveranno un contributo economico, ma potranno accedere ai servizi e partecipare al percorso formativo.

Le imprese culturali non profit individuate sono attive in diversi ambiti: danza, teatro, musica, fotografia, cinema, arte, fumetto, enogastronomia e turismo. L’elenco dei progetti selezionati è online sul sito del bando e in allegato.

I 50 progetti selezionati interessano 14 regioni italiane: 9 progetti in Piemonte (province di Asti, Cuneo, Torino); 7 in Campania (province di Avellino, Caserta, Napoli, Salerno); 5 in Emilia-Romagna (province di Bologna, Modena, Parma, Reggio Emilia), 5 in Lombardia (province di Cremona, Milano), 5 in Toscana (province di Firenze, Livorno, Lucca, Siena); 4 nelle Marche (province di Ancona e Ascoli Piceno); 3 in Puglia (province di Bari e Lecce); 2 in Friuli-Venezia Giulia (Udine), 2 in Liguria (Genova, La Spezia), 2 in Sardegna (province di Cagliari e Sassari), 2 in Valle d’Aosta (provincia di Aosta), 2 in Veneto (Padova); 1 in Calabria (Reggio Calabria) e 1 in Sicilia (provincia di Agrigento).

Le 12 organizzazioni che beneficeranno dei servizi di supporto formativo e accompagnamento sono presenti in queste: 5 in Piemonte (province di Cuneo e Torino), 1 in Basilicata (Potenza), 1 in Friuli-Venezia Giulia (provincia di Udine), 1 in Lombardia (Milano), 1 in Puglia (provincia di Bari), 1 in Sicilia (Palermo), 1 in Toscana (provincia di Firenze) e 1 in Veneto (provincia di Rovigo). Queste realtà parteciperanno alla “comunità di pratiche” di Funder35 per lo scambio di idee, modelli e prassi di successo seguendo un programma formativo coordinato dalla Fondazione Fitzcarraldo.

Le 50 imprese culturali non profit selezionate saranno ufficialmente presenta nel corso di un evento il 26 gennaio a Roma, al ministero dei beni e delle attività culturali e alla presenza del ministro Dario Franceschini.

*Le 18 Fondazioni promotroci del Bando Funder35:
Compagnia di San Paolo, Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Fondazione Banco di Sardegna, Fondazione Cariparma, Fondazione Cariplo, Fondazione Cariverona, Fondazione Cassa di Risparmio della Spezia, Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, Fondazione Cassa di Risparmio di Modena, Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Fondazione CON IL SUD, Fondazione CRUP, Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, Fondazione Livorno, Fondazione Sicilia.

In apertura foto di Robert Atanasovski/Afp/Getty Images


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