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Migration Compact, Juncker scrive a Renzi: «Condividiamo la stessa agenda»

Il presidente della Commissione Ue annuncia di aver dato mandato ai vicepresidenti della Commissione Ue Federica Mogherini e Frans Timmermans di approfondire l'iniziativa italiana in vista del vertice europeo del 28-29 giugno

di Lorenzo Maria Alvaro

«Dear Prime Minister, caro Matteo … Accolgo con grande favore la tua iniziativa che conferma l'esigenza di un approccio europeo al tema europeo delle migrazioni, la stessa che ho sostenuto dall'inizio del mio mandato». Questo l'incipit della lettera inviata ieri sera dal presidente della Commissione Ue, Claude Juncker, al premier italiano Matteo Renzi che promuove a pieni voti l'iniziativa italiana del “Migration Compact” presentata la settimana scorsa.

Nella missiva Juncker si dichiara pronto a lavorare su tutti i temi del “Migration Compact” dando mandato di approfondire l'iniziativa ai vicepresidenti della Commissione Ue Federica Mogherini e Frans Timmermans in vista del vertice europeo del 28-29 giugno. «Come te», scrive, «sono convinto che solo un più forte approccio europeo nell'attuale crisi dei rifugiati, che includa sia politiche interne che esterne della Ue, ci aiuterà a gestire i flussi migratori ordinatamente e a tornare a un sistema Schengen che funzioni pienamente nello spirito di una rafforzata solidarietà». E aggiunge, «sono felice di vedere che condividiamo la stessa agenda».

Mezzi innovativi per il finanziamento
Rispetto al finanziamento del progetto di gestione dei migranti il presidente della Commissione Jean Claude Juncker scrive a Matteo Renzi: «L'Unione europea ha bisogno di gestire i propri confini esterni insieme, deve fornire sicurezza ai rifugiati che hanno bisogno di protezione, offrire modi legali ai migranti di venire in Europa e deve tenere aperti i propri confini». E pur senza scendere nei dettagli non chiude le porte alla proposta italiana di trovare risorse con l'emissione di eurobond: «Concordo con te che dobbiamo guardare a mezzi innovativi per finanziare la nostra azione esterna nel settore delle migrazioni. Questo è precisamente l'obiettivo del trust fund Ue-Africa da 1,8 miliardi, concordato al summit della Valletta a novembre 2015, che ha l'obiettivo di integrare e rafforzare gli strumenti finanziari esistenti dell'Ue e degli Stati membri. «Questo fondo», aggiunge, «è capace di finanziare i progetti che puntano ad affrontare le cause alla radice dell'immigrazione irregolare e promuovere pari opportunità economiche, sicurezza e sviluppo, inclusi i progetti infrastrutturali».

Faremo una comunicazione per il summit di giugno
«Ho chiesto al primo vicepresidente Frans Timmermans, in stretta consultazione con l'Alto rappresentante Federica Mogherini, di preparare una comunicazione sullo stato dell'arte degli aspetti esterni dell'Agenda europea sulla migrazione che potrebbe servire come base di discussione durante il prossimo Consiglio europeo del 28 e 29 giugno. Conto sul tuo continuo sostegno», conclude, «e di lavorare in stretto contatto con te in questo sforzo molto importante».

La lettera intergale è scaricabile in allegato in versione pdf


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