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Quei prof che cambiano la vita dei loro studenti: al via il Premio

Il ministro Giannini ha lanciato ieri il Premio Nazionale Insegnanti: «non una gara per miglior prof, ma un grande racconto delle tante storie di insegnanti che fanno la differenza nelle nostre scuole». Candidature dal 1 luglio 2016

di Sara De Carli

Annunciato a Dubai a marzo, l'Italia ha il suo primo Premio Nazionale Insegnanti, gemellato con il Global Teacher Prize, il Nobel dei docenti. Lo ha presentato ieri il ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Stefania Giannini, insieme all’ideatore del Global Teacher Prize, Sunny Varkey, al direttore della Varkey Foundation Vikas Pota e alla vincitrice dell'Edizione 2016 del Global Teacher Prize, l'insegnante palestinese Hanan Al Hroub. Con loro anche le due insegnanti italiane che sono arrivate in finale nelle ultime due edizioni del Global Teacher Prize, Daniela Boscolo e Barbara Riccardi (in foto). Le candidature si aprono venerdì 1 luglio 2016 (online sul sito, fino al 1 ottobre, sono ammesse sia auotcandidature sia segnalazioni da parte di cittadini, studenti, docenti, dirigenti scolastici), mentre l’evento di premiazione sarà a novembre 2016.

«Non è una gara per miglior prof, ma un grande racconto della comunità dei nostri docenti. Con il Premio Nazionale Insegnanti vogliamo raccontare storie di insegnanti che fanno la differenza nelle nostre scuole», ha detto il ministro Giannini. L’obiettivo del Premio (italiano come di quello globale originale) è valorizzare il ruolo degli insegnanti nella società, portando all’attenzione di tutti le esperienze di quei docenti che sono riusciti a ispirare in modo particolare i propri studenti, favorendone la crescita come cittadini attivi, e che hanno prodotto un cambiamento rilevante nella comunità scolastica di appartenenza.

«È per noi un onore lanciare la prima edizione italiana del Premio alla presenza di Hanan Al Hroub che nel difficile contesto di un campo profughi educa i suoi alunni, attraverso il gioco, al rispetto degli altri, alla capacità di ascolto: anche nel nostro Paese possiamo contare su molte ‘Hanan’, su tanti insegnanti che riescono a fare la differenza nelle loro comunità scolastiche come punti di riferimento per colleghi, famiglie, studenti», ha continuato il ministro.

Non è una gara per miglior prof, ma un grande racconto della comunità dei nostri docenti. Con il Premio Nazionale Insegnanti vogliamo raccontare storie di insegnanti che fanno la differenza nelle nostre scuole

Stefania Giannini

Hanan Al Hroub dal canto suo ha citato per nome alcuni insegnanti italiani, Barbara Riccardi, Daniela Boscolo e Daniele Manni, dicendo che «il loro entusiasmo per ciò che insegnano e la loro gioia per il fatto di essere dei docenti sono contagiosi. Sono certa che ci sono tanti altri come loro in Italia che possono essere valorizzati. Per questo invito i genitori e i ragazzi italiani ad individuare modelli postivi e candidare questi docenti al Premio Nazionale»

Chi vorrà candidare un insegnante dovrà indicarne nome, cognome, istituzione scolastica di appartenenza (devono essere docenti attualmente in servizio) e allegare una breve motivazione. A quel punto il docente sarà informato via e-mail della candidatura e gli verrà chiesta conferma dell’interesse a partecipare al Premio (memorabile il fatto che Daniela Boscolo, come ci aveva raccontato, avesse cancellato la prima mail arrivata dal Global Teacher Prize, pensando fosse una truffa), cui seguirà la richiesta di un approfondimento da parte del docente stesso.

Sulla base di questi dati si formerà una lista di 50 finalisti, a cui sarà chiesto di fornire ulteriori informazioni per comprendere più a fondo l’attività che svolgono nella loro scuola. Una Giuria Nazionale, composta da personalità di spicco provenienti da mondi rappresentativi della società italiana, provvederà a individuare i 5 finalisti. Cosa si vince? Al primo andrà un premio in denaro pari a 50.000 euro, gli altri quattro riceveranno 30.000 euro ciascuno: il premio verrà assegnato alle scuole dei docenti vincitori per la realizzazione di attività e progetti promossi e coordinati dagli insegnanti premiati, non quindi al singolo docente. Il vincitore del Premio Nazionale Insegnanti sarà valutato dal comitato del Global Teacher Prize al fine del possibile inserimento fra i primi 50 finalisti mondiali.


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