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Il Parlamento europeo premia Arché

La Fondazione è stata insignita del Premio Cittadino Europeo. Con lei premiata anche Nawal Soufi

di Redazione

Fondazione Arché Onlus ha vinto il premio “Cittadino europeo 2016”. La notizia dell’importante riconoscimento è stata comunicata ieri alla Onlus da Sylvie Guillaume, Vicepresidente del Parlamento europeo e Cancelliere del Premio. Si tratta di un premio che dal 2008 viene assegnato a cittadini, organizzazioni e associazioni degli Stati membri dell’Unione europea che si siano distinti per rafforzare l'integrazione europea e il dialogo tra i popoli, mettendo in pratica i valori della Carta dei diritti fondamentali dell'Unione Europea.

Le realtà italiane premiate sono quattro: insieme a Fondazione Arché ci sono anche l'Opera per la Gioventù 'Giorgio La Pira', l'associazione Pegaso e l'attivista italo-marocchina Nawal Soufi, l'angelo dei profughi, che i lettori di Vita ben conoscono. I vincitori italiani saranno premiati venerdì 23 settembre a Firenze, presso gli Archivi Storici dell'Unione europea di Villa Salviati. Tutti i premiati saranno ospiti del Parlamento europeo a Bruxelles il 12 e 13 ottobre.

«Il riconoscimento del Parlamento europeo cade proprio nel 25° anno di vita di Arché e questo ci sprona ancora di più a proseguire il nostro lavoro», ha commentato padre Giuseppe Bettoni, fondatore e presidente di Arché. Sempre 25 anni fa, l'Italia ratificava la Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza: «È una coincidenza incoraggiante, perché stare accanto ai bambini e alle loro mamme, quando stanno vivendo una fase di disagio, è quello che abbiamo sempre cercato di fare».