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L’arte va in montagna

Edolo presenta la seconda edizione della mostra di arte contemporanea “Contexto” allestita nel centro del paese. 28 gli artisti selezionati da Casa Testori che ne cura la regia. Installazioni, residenze, incontri con i protagonisti e visite guidate anche di notte per oltre due mesi di eventi nel cuore della nota località turistica della Val Camonica

di Redazione

Dopo il grande successo della scorsa estate, Edolo presenta Contexto 2016, mostra di arte contemporanea diffusa nel centro del paese. 28 gli artisti selezionati, protagonisti di altrettante installazioni e residenze che contaminano il paese dando vita a un percorso singolare: la loro arte entra prepotentemente in piazze, vicoli, cortili ma anche in negozi in disuso, antiche residenze abbandonate, pareti di case private, finestre che diventano cornici per opere murali. Così l’arte diffusa accende Edolo all’interno di un calendario di eventi dedicati all’arte contemporanea che prevede anche incontri con gli stessi artisti e visite guidate lungo il percorso anche di notte.

Promossa e organizzata dal Comune di Edolo e curata da Casa Testori, la nuova edizione di Contexto parte oggi 1° luglio per concludersi l’8 settembre, un arco temporale che quest’anno abbraccerà tutta la stagione turistica. Gli artisti italiani e stranieri – tra cui molti bresciani e lombardi – insieme ad alcuni emergenti, esporranno le proprie sculture, installazioni, fotografie e video ispirati al contesto edolese per valorizzare e reinterpretare i luoghi caratteristici della cittadina, seguendo il filo conduttore della contaminazione dei generi.

Il percorso parte dal centro di Edolo con un omaggio a Giovanni Testori, che sarà evocato nella prima stazione di Contexto nel Palazzo del Comune, oltre che dai lavori realizzati per l’occasione da Mauro Maffezzioni, d’aprés degli affreschi romaniniani, per poi snodarsi per le vie del paese attraverso le opere dei 28 artisti: Adriana Albertini, Davide Baroggi, Andrea Bianconi, Paolo Brambilla, Andrea Bruschi, Monica Carrera, Emma Ciceri, Massimo Dalla Pola, Francesca Damiano, Emanuele Dottori, Francesco Fossati, Andrea Fiorino, Riccardo Gavazzi, Dario Goldaniga, Julia Krahn, Marina Lo Russo, Mauro Maffezzoni, Matteo Maino, Fulvia Mendini, Piero 1/2Botta, Matteo Negri, Luca Petti, Domenico Pievani, Michela Pomaro, Davide Rivalta, Anna Turina, Aleksander Veliscek, Giulio Zanet.

«Abbiamo deciso di raddoppiare la durata di Contexto per arricchire la proposta culturale e turistica del nostro territorio in un’epoca in cui il viaggiatore è diventato più esigente e non si accontenta più soltanto delle bellezze naturali offerte dalla destinazione prescelta», dichiara il Sindaco Luca Masneri. «Questa iniziativa è il fondamentale tassello che, nel corso delle edizioni, consentirà a Edolo di crescere, distinguersi e affermarsi a livello internazionale come qualificata e apprezzata località turistica, artistica e culturale».

Un lunghissimo filo arancione, sospeso sul paese, traccerà il percorso della mostra. Arancione come il colore simbolo di Contexto. «L’arancione», dice Giuseppe Frangi di Casa Testori, «è il colore simbolo di questa vitalità, di questa capacità di sorprendere, che gli artisti riverseranno per due mesi tra le strade e le case di questo magnifico paese, capaci di “fare Contexto”, di contaminare i luoghi, ma anche di stabilire un “con-texto”. Cioè un “testo” comune tra chi crea e chi partecipa come osservatore curioso, critico, e alla fine felicemente complice di questa grande, bellissima festa dell’arte tra le montagne. Perché Contexto vuole e deve essere una festa».

Nell'immagine di copertina l'opera di Andrea Bianconi, a seguire le opere di Luca Petti, Davide Rivalta, Anna Turina


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