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Alveare on tour: alla scoperta del cibo a km0

Parte sabato 24 settembre dal Salone del Gusto - Terra Madre di Torino il giro d'Italia dell'Innovazione e del buon cibo. A lanciare l'iniziativa L'Alveare che dice sì!, una startup che ha creato un nuovo modo di vendere e acquistare prodotti locali via web e che connette produttori e consumatori. Sei tappe lungo la penisola con startup e realtà che promuovono il social eating

di Antonietta Nembri

Mille chilometri con un Food Truck per dar vita a un tour dedicato alla filiera corta e alla Food Innovation. È il programma de L’Alveare che dice sì!, una startup che ha dato vita a un nuovo modo per vendere e comprare i prodotti locali utilizzando il web, ovvero una piattaforma per gli acquisti a km0 di prodotti freschi che permette di mantenere il contatto tra produttori e consumatori. L’Alveare che dice sì! è un progetto che nasce in Francia nel 2011 con il nome di La Ruche qui dit Oui! espandendosi poi in Inghilterra, Spagna, Germania e Belgio come The Food Assembly. In Italia inizia il suo sviluppo nel settembre del 2014 a Torino. Due anni dopo in tutto il territorio gli Alveari sono già 80.
In pratica, un “Alveare”, creato ed animato da un gestore locale, connette i produttori locali con i consumatori iscritti. I cittadini possono così acquistare gli alimenti direttamente online e ritrovarsi poi, una volta alla settimana, in piccoli mercati temporanei a Km 0, detti appunto Alveari, dove il produttore consegna al consumatore i propri prodotti freschi e locali.

Il tour parte sabato 24 settembre da Torino, dove è in corso il Salone del Gusto – Terra Madre e girerà l’Italia per raccontare come l’innovazione sta cambiando il modo di pensare e fruire il cibo. Le sei tappe toccheranno dopo Torino, Milano (29-30 settembre), Bologna (1-2 ottobre), Roma (6-7 ottobre), Napoli (8-9 ottobre) e si concluderà a Bari (14-15 ottobre).

Due giorni per ogni tappa serviranno agli orgnaizzatori per presentare l’attività delle startup, conoscere i produttori e scovare le eccellenze territoriali. In programma cene e aperitivi all’aperto, dibattiti e incontri: ogni piazza toccata dal tour si trasformerà in un Food Innovation Village, piccoli festival dell’innovazione e della sharing economy in cui condividere idee, scoprire e provare con mano le iniziative delle varie startup, dal social eating alla lotta agli sprechi.

Ad animare le varie tappe saranno oltre 30 startup che con Seeds&Chips, Global Food Innovation Summit (la terza edizione sarà a Milano dall’8 all’11 maggio 2017) porteranno l’innovazione in piazza, per far provare ai consumatori di tutta Italia tutte le realtà che promuovono socialità e sharing economy. In prima linea, Gnammo, il portale di social eating più grande in Italia, e Last Minute Sotto Casa, piattaforma che permette ai negozianti di vendere ai cittadini del proprio quartiere i prodotti alimentari invenduti a fine giornata a prezzo scontato, salvando così tonnellate di cibo dalla spazzatura.

A supportare l'evento sarà anche Cucina Mancina, la food community per i 'mancini alimentari', ossia vegetariani, vegani o chi soffre di intolleranze o allergie. Il tour sarà anche occasione per L’Alveare che dice sì! di incontrare i contadini e dare voce ai loro prodotti: un giorno a tappa sarà quindi dedicato all’incontro con i produttori e alla visita alle aziende agricole, per conoscere le storie, i gusti e i profumi di tradizioni locali e secolari che continuano a fare la storia dei territori.

Il viaggio inizia con la tappa di Torino dove il tour sosterà il 24 e 25 settembre con il Food Innovation Village in via Carlo Alberto. Accanto a L’Alveare che dice sì!, Seeds&Chips, Last Minute Sotto Casa e Gnammo, ci saranno anche Fanceat, la startup che realizza box contenenti ingredienti per realizzare a casa propria i menù dei grandi chef, Addento, che promuove proteine alternative, Orti Alti, startup che segue il processo di realizzazione e gestione di orti pensili, Rebox, che presenta i suoi contenitori contro lo spreco di cibo e Responsability Food Care, il progetto che concilia cultura e cibo sostenibile.

Sabato 24 settembre si inizia con la conferenza "Orti e arnie trasformano la città" con la partecipazione dell’assessore all'ambiente Stefania Giannuzzi (ore 10-12) e si prosegue con un aperitivo con degustazione organizzato da Vegolosi e laboratori dedicati ad adulti e bambini realizzati da Responsability Food Care. Alle ore 20 la giornata si concluderà con lo spettacolo “Italia che cambia” e con la cena di social eating #AMAtriciana organizzata da Gnammo, il cui ricavato sarà devoluto in beneficienza alle popolazioni colpite dal terremoto del Centro Italia.
Domenica 25 settembre la giornata sarà animata dai laboratori organizzati da Responsability Food Care. Alle 18 ci sarà lo spettacolo “Orti insorti” e dalle 19 alle 21 sarà la startup Fanceat ad animare il Food Innovation Village con lo showcooking Tapas Gourmet del cuoco Riccardo Ferrero. Tanta buona musica chiuderà infine la prima tappa dell'Alveare on Tour. Un evento che vuol essere anche social: a bordo del Food Truck viaggeranno anche un cameramen e uno storyteller con l'obiettivo di raccontare questi mille km per il cibo a km0!


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