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Pronta a fine mese la scuola antisismica di Cittareale

Il progetto per l'edificio capace di ospitare 40 bambini della frazione colpita dal terremoto dello scorso agosto è sostenuto da Ente Cassa di Risparmio Firenze, Unicoop Firenze e dalla Confederazione nazionale delle Misericordie. «Un grande lavoro di squadra che non deve far spegnere i riflettori su questa emergenza», ha sottolineato il sottosegretario Lotti, presente alla presentazione

di Redazione

Sarà pronta a fine mese e sarà una scuola antisismica per gli studenti di Cittareale, frazione di 450 abitanti in provincia di Rieti a una ventina di chilometri da Amatrice, colpita dal terremoto dello scorso agosto. A finanziare l’opera Ente Cassa di Risparmio di Firenze, Unicoop Firenze e la Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia.
A presentare il progetto ieri a Firenze – presente il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Luca Lotti – il presidente della Fondazione Umberto Tombari, il presidente Unicoop Firenze Daniela Mori, il presidente della Confederazione delle Misericordie eil sindaco di Cittareale Francesco Nelli.

La scuola ha un costo complessivo di 264mila euro, interamente coperti dal partner del progetto, ha una superficie di 260 mq ed è collocata accanto al Centro operativo avanzato dei Vigili del fuoco, in una posizione centrale rispetto al territorio comunale. Può ospitare l’attività didattica di 40 bambini sia di Cittareale sia delle aree limitrofe che frequentano la scuola dell’infanzia e primaria. Divisa in due aule, prevede una mensa-refettorio, una segreteria, una sala riunioni, servizi igienici ed è costruita con lastre di ossido di magnesio e polistirene espanso mentre il tetto è dello stesso materiale con isolanti in poliuretano. Inoltre è dotata dei necessari servizi e rispetta i requisiti di sicurezza disposti dalle norme vigenti per gli esercizi scolastici e, in particolare, la resistenza al rischio sismico.

Il Comune ha già provveduto alle procedure di esproprio dell’area destinata ad ospitare la scuola con un’adiacente area pertinenziale per verde e servizi, che ora è di sua proprietà, e fornisce la collaborazione per la predisposizione degli allacci per le forniture e gli scarichi, nonché della viabilità di accesso. Questi interventi sono in corso di realizzazione da parte del Genio Militare che ha costruito anche la “platea” in calcestruzzo su cui poggerà la scuola.

«Questo progetto segna un nuovo esempio, purtroppo per una occasione dolorosa, di come il lavoro di squadra possa produrre risultati concreti ed efficaci in tempi brevi» ha sottolineato il presidente Ente Cassa di Risparmio di Firenze Umberto Tombari. «In questo caso ci siamo confrontati con Unicoop Firenze e Confederazione Misericordie d'Italia per studiare assieme la situazione, ci siamo confrontati con gli attori in campo (dalla protezione Civile al Miur, dalle associazioni alle istituzioni locali e centrali deputate a governare gli interventi) ed è nata una proposta mirata che ha messo insieme risorse ed operatività. Quando ho appreso la notizia del terremoto mi sono chiesto come una fondazione come la nostra potesse rispondere all'emergenza in maniera adeguata e veloce. L'apertura di questa scuola è una risposta immediata e tangibile e si colloca nel nostro costante impegno sui temi della formazione e della didattica che sono da sempre prioritari nell' agenda dell'Ente Cassa».

«All’indomani del terremoto, che ha colpito il Centro Italia la nostra cooperativa si è subito attivata inviando generi alimentari» ha ricordato la presidente di Unicoop Firenze Daniela Mori. «Successivamente, forte anche delle moltissime telefonate arrivate dai nostri soci, abbiamo predisposto una raccolta fondi alle casse dei nostri supermercati. Al tempo stesso ci siamo messi in contatto con la protezione civile per manifestare una nostra volontà ad intervenire. Sia la nostra cooperativa, grazie al contributo dato alle casse da oltre 30mila soci, sia l’ Ente Cassa di Risparmio di Firenze, hanno da subito inteso dare il loro aiuto pensando alla scuola come elemento che rafforza il vincolo di appartenenza alla comunità, che gli abitanti delle zone colpite hanno da subito individuato come prima esigenza. In questo senso la riapertura della scuola rappresenta senza dubbio un passaggio cruciale per consentire alle comunità colpite dal sisma di restare li dove hanno i legami e la loro storia. La brevità del tempo intercorso fra l’individuazione del luogo e l’apertura della nuova scuola, dimostra come la collaborazione fra enti e realtà socio economiche può rappresentare un buon esempio di buona amministrazione. Vorrei ringraziare le migliaia di soci che con le loro donazioni hanno contribuito alla realizzazione della scuola»’.

«Grande è stato l’impegno del Movimento delle Misericordie per il terribile sisma che ha colpito il Centro Italia» ha affermato Alberto Corsinovi Delegato Nazionale per le emergenze della Confederazione delle Misericordie. «Da subito i nostri volontari sono intervenuti per salvare il maggior numero di vite umane, poche ore dopo la scossa più violenta abbiamo istallato il campo di Sant’Angelo di Amatrice che ha ospitato circa 200 persone. Abbiamo inoltre sostenuto le popolazioni con il nostro Pass, il posto di assistenza sociosanitaria. Con questo progetto vogliamo fare ancora di più: diventare soggetti attivi della ricostruzione, assumendo, grazie alla fiducia dataci dal ministero dell’Istruzione ed alla generosa donazione di Ente Cassa di Risparmio di Firenze e Unicoop Firenze, la direzione tecnica dei lavori che dovranno essere terminati nel minor tempo possibile per consentire ai giovani di Cittareale la ripresa di una vita normale».

«Alle 3,36 del 24 agosto il terremoto ha bloccato le lancette di molti orologi, ha interrotto la vita di 298 persone ma non ha fermato la nostra speranza e la nostra voglia di continuare a vivere che passa attraverso la formazione delle nuove generazioni», ha ricordato il sindaco di Cittareale Francesco Nelli mentre si svolgeva il collegamento su Skype con le imprese impegnate nelle prime fasi del cantiere. «Grazie al contributo di Unicoop Firenze e dell'Ente Cassa di Risparmio di Firenze la nostra comunità potrà avere una scuola dove far studiare e giocare i bambini in modo sicuro e privo di rischi sismici. Sarà un momento fantastico, la tempestività con la quale ci sono stati vicini, prima con il pensiero e poi con le opere, è stata commovente. Quando c'è da mettersi in gioco l'Italia che vale lo fa».

La presentazione si è chiusa con l’intervento del sottosegretario Luca Lotti che ha detto: «Sono qui per esprimere il sincero grazie del Governo ad un eccellente lavoro di squadra da parte di importanti istituzioni del territorio. Non devono spegnersi i riflettori sul terremoto e questo progetto dimostra che sono ancora accesi e conferma il grande cuore di Firenze e la grande testimonianza di accoglienza e solidarietà che è venuta e proviene da ogni parte del nostro Paese. Spero questa sia anche l'occasione per nuove iniziative analoghe in auto della popolazione così fortemente ferita e ringrazio ancora Ente Cassa, Unicoop Firenze e Confederazione delle Misericordie per il lavoro che stanno facendo».

La convenzione tra i partner del progetto prevede che la scuola è realizzata con i fondi stanziati da Ente CRF e Unicoop Firenze mentre la Confederazione segue la parte operativa con personale qualificato e stipula il contratto di appalto. Una volta costruita, la scuola sarà consegnata al Comune di Cittareale che ne diventa il proprietario.