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Azzardo nazionale. Consulta Antiusura: «No alla sponsorizzazione di Intralot»

La Consulta Nazionale Antiusura e il Cartello “Insieme contro l’Azzardo” dicono NO all’accordo tra la Federazione Italiana Calcio e la Intralot. Troppe "foglie di fico" su un disastro nazionale che si tenta, in tutti i modi, di nascondere

di Redazione

È una sponsorizzazione che con la foglia di fico dell'espressione gioco responsabile vale a promuovere pubblicitariamente il marchio di un concessionario dell'azzardo di Stato, accostando comunque il mondo delle scommesse e delle slot machine-VLT al gioco agonistico per eccellenza, il calcio, così seguito dagli italiani.

Per tale evidente scorrettezza la Consulta Nazionale Antiusura Giovanni Paolo II e il Cartello “Insieme contro l’Azzardo” «denunciano che l’accordo tra la Federazione Italiana Calcio e la Intralot del gruppo Gamenet (concessionario di Stato per scommesse, slot, vlt) si pone quale espediente per eludere i dispositivi del decreto recente che ha vietato la pubblicità a tutte e forme di scomesse e altro sulle reti radiotelevisive».

Spiegano dalla Consulta Antiusura: «Il concetto di azzardo affiancato a quello del gioco del calcio è molto pericoloso per la confusione che si genera tra gioco e azzardo. Non tutti giovani e non tutte le persone hanno la capacita di discernere il gioco che socializza e l’azzardo che induce alla compulsività, all’accanimento, all’isolamento e alla sete di guadagno facile in alternativa alla mancanza di lavoro. Lo Stato è chiamato a promuovere il gioco veramente responsabile e consapevole. È certo che l’azzardo produce ludopatia sempre più diffusa a causa della pubblicità ingannevole che produce tragedie personali e dissesti finanziari».


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