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Diritti dei minori: istituzioni e ragazzi a confronto

La voce dei bambini che vivono in accoglienza etero familiare è al centro del progetto internazionale "InFo - Insieme Formando". Dopo due anni di lavoro i risultati saranno presentati in un convegno a Firenze, lunedì 24 ottobre. Nell'occasione saranno diffuse le "Raccomandazioni" elaborate dai minorenni e presentato il manuale per la formazione degli operatori “Realizzare i diritti dei bambini”

di Antonietta Nembri

Saranno presentate in un convegno a Firenze, lunedì 24 ottobre, i risultati del progetto biennale (2015-2016) “InFo – Insieme Formando” che ha visto Sos Villaggi dei Bambini onlus capofila dell’iniziativa dedicata ai diritti dei bambini che vivono in accoglienza etero familiare e finanziato dalla Commissione europea. Il progetto è frutto della partnership tra le organizzazioni Sos Villaggi dei Bambini di Bulgaria, Croazia, Estonia, Francia, Italia, Lettonia, Ungheria e Romania. Tra i partner internazionali ci sono il Consiglio d’Europa e la rete Eurochild. A livello italiano Sos Villaggi dei Bambini ha collaborato con Associazione Agevolando, Coordinamento Nazionale Comunità per Minori, Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, Ufficio Protezione e Pubblica Tutela dei Minori Regione Veneto, Provincia Autonoma di Trento e l’Istituto degli Innocenti.

Secondo Roberta Capella, diretto di Sos Villaggi dei Bambini Italia, l’obiettivo che si vuol raggiungere «è che al termine del periodo di accoglienza fuori dalla famiglia d’origine i ragazzi possano ripensare alla loro infanzia come a un periodo in cui i loro diritti siano stati pienamente vissuti e abbiano avuto la possibilità di partecipare attivamente».

«Vogliamo essere coinvolti nei processi decisionali che riguardano direttamente la nostra vita», sostiene Fabio, uno dei ragazzi protagonisti del progetto, facendosi portavoce dei quasi 30mila minorenni italiani fuori famiglia. “InFo – Insieme Formando” (il nome stesso del progetto è stato scelto dai giovani partecipanti vedi news) ha coinvolto sia minorenni accolti in comunità sia operatori dell’accoglienza di cinque diversi comuni (Trento, Verona, Roma, Napoli e Cagliari).
I ragazzi hanno partecipato attraverso un percorso di riflessione volto a renderli parte attiva nel loro progetto di vita; parallelamente, – sottolinea una nota – è stata promossa una formazione mirata per gli operatori dei servizi sociali, gli educatori, gli psicologi e in generale tutti coloro che giocano un ruolo nel mondo dei minorenni privi di cure familiari o a rischio di perderle, al fine di introdurre nel loro lavoro quotidiano, un approccio basato sui diritti dell’infanzia e sulla capacità di comunicare gli stessi diritti ai bambini e ai ragazzi.

Nel corso del convegno di lunedì 24 ottobre all’Istituto degli Innocenti di Firenze (dettagli in agenda online) gli operatori racconteranno l’esperienza di formazione vissuta, mentre alcuni dei ragazzi coinvolti nel progetto presenteranno delle “Raccomandazioni” alle Istituzioni italiane ed europee per un’accoglienza basata sul diritto dei ragazzi di partecipare al loro progetto di vita.
Queste raccomandazioni saranno poi presentate a Parigi, da Sos Villaggi dei Bambini, quando l’8 e 9 novembre è in programma la Conferenza finale del Progetto. In questa occasione le raccomandazioni dei ragazzi italiani si uniranno a quelle elaborate dai coetanei degli altri Paesi europei coinvolti nel progetto per far emergere le “Raccomandazioni internazionali”.

A Firenze, ad ascoltare i ragazzi e gli operatori ci saranno rappresentanti del ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, l’Autorità Garante per l’Infanzia e l’Adolescenza, la Commissione parlamentare per l'infanzia e l'adolescenza, il Coordinamento Nazionale Ordine Assistenti Sociali, l’Ordine degli Psicologi, l’Associazione Nazionale Educatori Professionali, l’Associazione Italiana dei Magistrati per i Minorenni e per la Famiglia.

Inoltre quella di Firenze sarà anche l’occasione per la presentazione del Manuale per la formazione dei professionisti dell’accoglienza etero familiare dal titolo “Realizzare i diritti dei bambini” (qui la news sulla presentazione in Regione Lombardia). Il manuale è stato pensato come un corso di due giorni che presenti i riferimenti internazionali e i principi chiave alla base dei diritti dei bambini, mettendoli in relazione con le esperienze e le sfide quotidiane concretamente vissute nel contesto dell’accoglienza etero familiare. L’obiettivo è quello di contribuire a migliorare la qualità dell’accoglienza e la cultura del rispetto dei diritti dei bambini.