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Misericordie, attiva a Cascia la mensa, volontari impegnati anche sulla costa

Sono in piena attività le squadre della Confederazione nazionale e i confratelli delle Misericordie Toscane. Accompagnate e assistite le persone sfollate dalle zone colpite dal sisma. Decine i volontari toscani in stand-by. Un migliaio i pasti giorno distribuiti dalla cucina

di Antonietta Nembri

È incessante l’attività dei volontari della Confederazione nazionale delle Misericordie italiane a sostegno delle popolazioni colpite dal sisma. Da lunedì 31 ottobre a Cascia è attiva la cucina che può fornire un migliaio di pasti sia ai cittadini sia ai volontari e operatori presenti sul luogo.

Tra le attività svolte dai confratelli delle Misericordie vi è anche l’accompagnamento degli sfollati nelle strutture sulla costa e in particolare a Porto Sant’Elpidio. Al momento sono state accompagnate circa 3mila persone. Numeri che – fanno sapere dal centro operativo nazionale della Confederazione – potrebbero aumentare.


Qui e in apertura la mensa aperta dalle Misericordie a Cascia – Immagini tratte dalla pagina Facebook della Confederazione nazionale delle Misericordie d'Italia

Ad Ancona la Protezione civile ha inoltre chiesto altre squadre in appoggio che «sono state dislocate, a Cerreto d’Esi, San Severino Marche, a San Ginesio, Camerino, Serrapetrona e Muccia. Queste squadre operano incessantemente in aiuto della popolazione in armonia con i vari Centri Operativi Comunali, con il tradizionale spirito di assistenza e sostegno alle persone in difficoltà, visitando e cercando anche le famiglie residenti nelle periferie», si legge in una nota della Confederazione.

Inoltre, rimane in funzione il punto di assistenza di Ussita attivato dalla Protezione Civile Regionale e gestito dalle Misericordie delle Marche, che nella giornata di domenica ha ricevuto la visita del Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio insieme al Commissario Straordinario Vasco Errani.

È attiva 24 ore su 24 la Centrale Operativa delle Misericordie situata a Firenze.

Nella giornata di lunedì le Misericordie della Toscana avevano già 45 volontari attivi nelle zone della nuova emergenza terremoto, inviati dalle confraternite di tutta la toscana sul litorale marchigiano per prestare assistenza alle popolazioni sfollate dai paesi devastati dalle scosse di domenica mattina. Altre dieci squadre, 28 volontari sono stati invece dirottati su Cascia e inseriti nel contingente nazionale delle Misericordie a servizio della popolazione.

Restano al momento in stand-by altri volontari messi in pre-allerta dalla Protezione civile.