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Prevenzione gratuita, al via la staffetta della solidarietà

Sulla piattaforma Idea Ginger è partito il crowdfunding per ultimare gli allestimenti di due ambulatori Ant a Pieve di Cento e far così iniziare le prime visite. Fulcro del progetto la Residenza Giuseppina Melloni, donata ad Ant proprio per realizzare un centro al servizio delle comunità del territorio. Obiettivo la prevenzione oncologica a km0

di Redazione

L’hanno chiamata la staffetta della solidarietà per la prevenzione dei tumori ed è la campagna di crowdfunding lanciata da Fondazione Ant per ultimare gli allestimenti di due ambulatori – dotati di mammografo, ecografo e videodermatoscopio – per la prevenzione oncologica gratuita a Pieve di Centro. In un luogo pieno di memoria, dove la grande storia del territorio s’intreccia con vicende personali e personaggi di fama internazionale, Ant sta dando vita a un polo dedicato alla prevenzione oncologica gratuita al servizio del territorio, la Residenza “Giuseppina Melloni” a Pieve di Cento. Qui saranno attivati progetti dedicati alla diagnosi precoce di tumori mammari, ginecologici, tiroidei e del melanoma.

Fulcro dell’iniziativa a cui tutti possono prendere parte aiutando Ant a raccogliere i 7mila euro necessari agli allestimenti interni donando sul portale di crowdfunding Idea Ginger.

La staffetta della solidarietà che viene proposta nasce… oltre un secolo fa. Fulcro è infatti una villa dei primi del ’900, situata al civico 12 di via Provinciale Cento, nel comune di Pieve di Cento. L’antica dimora è la casa che la cantante lirica pievese Alice Zeppilli, una vera e propria star nell’America degli anni venti del secolo scorso, lasciò in eredità a Giuseppina Melloni, la signora che per tanti anni si era presa cura di lei e della sua famiglia. Sul finire degli anni Ottanta, Giuseppina incontra Fondazione ANT che si occupa del marito ammalato di tumore. Da questo incontro nasce l’idea di passare il testimone ad Ant, donando proprio quella Villa piena di ricordi, perché nasca un centro al servizio delle comunità del territorio.

Colpita dal terremoto del 2012 e infine rinata dopo il sapiente restauro messo a punto dalla Fondazione, la Residenza Melloni è ora pronta a svolgere il suo compito: oltre ai due ambulatori per le visite di diagnosi precoce dei tumori, la residenza sarà punto di riferimento per le attività assistenziali della Fondazione per il territorio locale, includendo anche un ambulatorio per i PICC, i cateteri venosi centrali che migliorano la qualità di vita dei pazienti oncologici.

Il sogno di Giuseppina è ora a un passo dal traguardo, ricorda una nota della Fondazione che lancia un messaggio: «raccogli il testimone e affiancaci in questo impegno. Insieme, con il tuo aiuto, possiamo allestire un ambulatorio per la prevenzione oncologica gratuita e a km0».