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L’anno d’oro di Mika: premiato per il suo impegno pro diritti

Dopo il successo del suo programma su Rai Due, l'artista libanese naturalizzato britannico riceve il premio CILD per le libertà civili grazie al suo impegno contro omofobia e bullismo. Tra i vincitori anche l'avvocato della famiglia Regeni, la preside che aveva difeso i migranti contro l'intolleranza, il cappellano del carcere minorile di Quartucciu. E molti altri

di Gabriella Meroni

C’è anche il cantante e conduttore Mika, oltre all’avvocato della famiglia Regeni Alessandra Ballerini, tra i premiati della seconda edizione del Premio CILD per le libertà civili. Il riconoscimento, giunto alla seconda edizione e promosso da un’ampia rete di organizzazioni riunite sotto il nome di Coalizione Italiana per le Libertà e i Diritti civili (tra cui Arci, Antigone, Associazione Coscioni, Arcigay, Associazione 21 Luglio, Cittadinanzattiva, ASGI, Forum Droghe, A Buon Diritto, Naga) ha l’obiettivo di riconoscere l’impegno di chi, nel corso dell’anno, si è distinto nella promozione e protezione delle libertà civili, contribuendo a diffondere la cultura dei diritti umani nel nostro Paese. «L'Italia”, dichiara il presidente della Coalizione Patrizio Gonnella, «è un Paese ricco di belle storie, di persone che giorno per giorno lottano per i diritti degli altri. Con il nostro premio vogliamo raccontare e valorizzare un'Italia che di solito è rimossa dalle pagine dei giornali e dai media».

Il 16 dicembre nella serata di consegna dei premi, che si terrà presso Impact Hub Milano, verranno premiati gli eroi dei diritti umani, suddivisi in 10 categorie: giovane attivista, voce collettiva, dipendente pubblico, avvocato, ricercatore, giornalista, insegnante, sportivo, creativo e infine il premio alla carriera. Tra i premiati, in una categoria speciale, ci sarà anche il cantante Mika, per il suo impegno contro omofobia e bullismo. Una menzione speciale sarà inoltre consegnata ad Alessandra Ballerini, avvocato della famiglia di Giulio Regeni e da anni impegnata anche sui temi della migrazione e della libertà di espressione.

I premiati sono stati scelti tra le tante candidature pervenute nelle settimane scorse da una giuria composta dal direttivo di CILD e da tre personalità esterne: Cecilia Strada (presidente di Emergency), Vladimiro Polchi (giornalista di Repubblica e autore) e Alberto Alemanno (avvocato e professore, fondatore di The Good Lobby). Nel segno dell’impegno sociale, i vincitori verranno premiati con alcuni prodotti realizzati nel carcere di San Vittore. Ad accompagnare la serata sarà Angelo Aquino, musicista della Freedom Sound, band composta da alcuni detenuti del carcere di Bollate.

Ma ecco l’elenco completo dei vincitori:

Giovane attivista: Eghosa Odigie, esponente del movimento Lgbt nigeriano

Voce collettiva: Genitori e insegnanti della scuola elementare Randaccio di Roma, che si schierarono contro lo sgombero di un campo Rom che metteva a rischio la frequenza scolastica dei bambini

Dipendente pubblico: Pino Tilocca, dirigente scolastico noto per le sue prese di posizione antimafia

Avvocato: Avvocati del Processo Plan Condor, con menzione speciale per Alessandra Ballerini;

Ricercatore: Centro Ateneo di Padova per i Diritti Umani

Giornalista: Valerio Cataldi (Tg2)

Insegnante: Paola Rizzo, dirigente della scuola media Casteller di Paese (TV)

Sportivo: Salvatore Cimmino, atleta disabile

Creativo: Condividilove, campagna pro matrimonio universale

Premio alla carriera: Don Ettore Cannavera, già cappellano del carcere minorile di Quartucciu

Artista: Mika


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