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Prostituzione: cresce il numero delle minorenni

I dati degli ultimi due mesi delle Unità di Strada della Comunità Papa Giovanni XXIII: le giovanissime indotte a prostituirsi arrivano a essere quasi il 50% in alcune zone. Si tratta spesso di nigeriane arrivate da poco con i barconi. L'associazione fondata da don Benzi continua la campagna "Questo è il mio corpo" e in vista dell'8 febbraio - santa Bakhita - ha organizzato incontri e fiaccolate contro la tratta

di Antonietta Nembri

Sono tante, troppe le minorenni indotte alla prostituzione. Sono nigeriane e sono arrivate con i barconi, il numero numero è in crescita. A rilevarlo le Unità di strada della Comunità Papa Giovanni XXIII, che nel periodo dicembre 2016 – gennaio 2017 in diverse città italiane hanno potuto constatare un aumento delle minorenni indotte alla prostituzione. Un aumento che in alcune zone fa sì che le giovanissime sulla strada rappresentino il 50% delle prostitute in attività in quelle località.

In una nota dell’associazione fondata da don Oreste Benzi si rileva che, per esempio, a Settimo Torinese si sono osservate ben 25 vittime di tratta che si stima siano minorenni su un totale di 40 presenze, a Trofarello (TO) 15 su 30. Inoltre, l’Unità di strada di Verona sud durante una recente rilevazione a dicembre ha segnalato 20 ragazze presunte minorenni su 45. Le vittime, se contattate, dichiarano un’età tra i 18 e i 21 anni ma i loro tratti somatici e comportamentali consentono di ritenere con ragionevole certezza la minore età.
«A volte sono le stesse vittime presenti da più tempo a segnalarci preoccupate la presenza di ragazzine minorenni, chiedendoci di intervenire» raccontano i volontari delle Unità di strada.

Il fenomeno – sottolinea la nota della Papa Giovanni XXIII – riguarda soprattutto minorenni nigeriane. «Quelle che incontriamo in questo periodo sono tutte nuove», spiegano i responsabili dell'Unità di strada di Verona. «Ci raccontano di essere arrivate da uno o due mesi con i barconi, dopo essere passate dalla Libia».

«Questa violenza protratta nei confronti di ragazzine è un fatto inaccettabile» dichiara Giovanni Paolo Ramonda, responsabile generale della Comunità Papa Giovanni XXIII. «Chiediamo ai responsabili delle forze dell'ordine di applicare l'articolo 600 bis del Codice Penale che punisce con pena da 1 a 6 anni di reclusione chiunque commette atti sessuali nei confronti di minorenni dietro pagamento di corrispettivo con persone di età compresa tra i 14 e i 18 anni, mentre sotto i 14 anni è previsto il reato di pedofilia».

La Comunità Papa Giovanni XXIII, inoltre, nei mesi scorsi ha lanciato la campagna “Questo è il mio corpo” che si propone delle azioni per chiedere al parlamento e al governo italiani una legge che sanzioni il cliente, sulla scia del “modello nordico”, adottato in Svezia, Norvegia, Islanda, Francia, e auspicato dall’Unione europea.

Per sensibilizzare l'opinione pubblica e le istituzioni la Comunità papa Giovanni XXIII ha organizzato una serie di eventi in occasione dell’8 febbraio, santa Giuseppina Bakhita, che fu resa schiava all’età di 7 anni ed è oggi simbolo di riscatto per le vittime di tratta.

Gli eventi prendono il via il 4 febbraio da Piacenza e si concluderanno il 12 a Torino con una fiaccolata. Questo il calendario:
4 febbraio
Piacenza

Fiaccolata per le vie della città. Partenza alle ore 16 da viale Malta (area parcheggio davanti alla questura) e arrivo in Piazza Cavalli. Alle 18 Celebrazione Eucaristica presieduta dal Vescovo Mons. Gianni Ambrosio (Basilica di San Francesco).

6 febbraio
Rimini

Incontro pubblico (ore 21 – sala del Giudizio via Tonini, 1) "La visione antropologica della donna e il fenomeno della prostituzione". Intervengono la senatrice Francesca Puglisi, promotrice al senato di un disegno di legge che sanziona il cliente, On. Francesca Puglisi, promotrice al Senato del disegno di legge sul “modello nordico”, Maurizio Improta, questore di Rimini, Marie Merklinger, attivista di Space International, sopravvissuta alla prostituzione, Ilaria Baldini, Resistenza Femminista, Counsellor alla Casa delle donne maltrattate di Milano Rachele Nanni, psicologa e psicoterapeuta, Kristian Gianfreda, campagna "Questo è il mio corpo".

8 febbraio
Ferrara

Tavola rotonda (ore 20,45 – Sala di via Torboli) su "Sfruttamento sessuale: voci a confronto" Alle 21.45 fiaccolata lungo le strade del quartiere di via Bologna. Segue alle ore 22.30 la veglia per le vittime di tratta alla Chiesa di Sant'Agostino di Via Mambro, 96.

Verona
Fiaccolata per le vie della città. Partenza alle ore 20.30 da Castelvecchio. Alle 21.30 veglia di preghiera nella Chiesa di S. Zeno con Mons. Francesco Moraglia Patriarca di Venezia, Mons. Giuseppe Zenti Vescovo di Verona, Mons. Pierantonio Pavanello Vescovo di Adria-Rovigo e Mons. Beniamino Pizziol vescovo di Vicenza.

Massa Carrara
Fiaccolata per le vie della città. Ore 20:30 Ritrovo al pontile di Marina di Massa e partenza della fiaccolata Ore 21:30 Celebrazione della S.Messa presso Chiesa della Beata Vergine della Consolazione, Marina di Massa. Al termine della celebrazione, momento conviviale e incontro con le ragazze in strada insieme ai volontari della Comunità Papa Giovanni XXIII lungo i viali di Marina di Massa. Con la partecipazione di Mons. Giovanni Santucci, Vescovo di Massa Carrara – Pontremoli

12 febbraio – Torino
Fiaccolata per le vie della città. Alle 17.30 ritrovo in via Palazzo di Città, Chiesa del Corpus Domini. Alle 18 concerto Gospel nella Chiesa di S. Rocco con racconti e testimonianze.

In apertura foto di Valery Hache/Afp/Getty Images


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