Attivismo civico & Terzo settore

Terremoto: sette italiani su dieci hanno aiutato le vittime del sisma

Il calcolo è della Coldiretti, che stima come ben il 33% degli italiani abbia donato con sms o su conto corrente, il 24% ha acquistato prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma, il 13% contribuito ad iniziative tramite associazioni. Ma si registrano anche altre forme di partecipazione, da "adotta una mucca" alla "caciotta della solidarietà"

di Gabriella Meroni

Sette italiani su dieci hanno deciso di partecipare a iniziative di solidarietà a sostegno dei territori e delle popolazioni colpite dal terremoto. E’ quanto emerge da una analisi Coldiretti/Ixè che evidenzia il grande coinvolgimento dei cittadini di fronte ad una emergenza che sembra non finire.

Dall’analisi Coldiretti/Ixe’ si evidenzia che ben il 33% degli italiani ha donato con sms o su conto corrente, il 24% ha acquistato prodotti tipici dei territori colpiti dal sisma, il 13% ha contribuito ad iniziative tramite associazioni, ma si registrano anche altre forme di partecipazione: dalla consegna di roulotte, camper e moduli abitativi all’assistenza medica e veterinaria, dalla ospitalità alle famiglie alla raccolta e distribuzione di generi di prima necessità fino all’adozione degli animali sfollati. Una mobilitazione popolare che – sottolinea la Coldiretti – è partita all’indomani delle prime scosse e non si è mai interrotta nell’arco degli ultimi cinque mesi.

Di fronte ad una emergenza senza precedenti gli allevatori della Coldiretti hanno avviato una rete di solidarietà per aiutare i propri colleghi duramente colpiti. Sotto il coordinamento di una apposita task force sono operative numerose iniziative, dalla campagna “dona un ballone di fieno” per garantire l’alimentazione degli animali a quella “adotta una mucca” per dare ospitalità a pecore e mucche sfollate a causa dei crolli delle stalle fino alla “caciotta della solidarietà” con il latte degli allevatori terremotati e degli altri prodotti in vendita nei mercati degli agricoltori di Campagna Amica per garantire uno sbocco di mercato dopo lo spopolamento forzata dei centri urbani colpiti dal sisma. Si sta raggiungendo l’obiettivo dei centomila quintali di fieno consegnati e 30mila caciotte vendute mentre sono ormai 2000 i posti stalla per gli animali resi disponibili nelle diverse regioni dalla Lombardia al Veneto, dal Friuli alla Toscana fino al Lazio. Operazioni rese possibili dalla collaborazione della Coldiretti con l’Associazione Italiana Allevatori e i Consorzi Agrari che ha consentito anche la consegna di mangiatoie, mangimi, carrelli per la mungitura, refrigeratori e generatori di corrente ma anche roulotte, camper e moduli abitativi.


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