Attivismo civico & Terzo settore

“Impronte di gioia”, in campo Donadoni e Massaro

I due campioni nella formazione di Save the Dogs and other Animals per sostenere “Impronte di Gioia” che ha l'obiettivo di raccogliere fondi per realizzare una clinica veterinaria all’avanguardia e garantire assistenza e cure a circa 2.000 animali all’anno in Romania. Roberto Donadoni lancia il suo appello #ISaveTheDog con un video

di Antonietta Nembri

Realizzare una clinica veterinaria all’avanguardia in grado di garantire ogni anno un’assistenza di qualità a circa 2mila animali in Romania è l’obiettivo della nuova campagna di Save the Dogs and other animals “Impronte di Gioia”. Al fianco dell’associazione – fondata da Sara Turetta per la cura degli animali – sono scesi in campo – e il termine non può essere diverso visto che stiamo parlando di due campioni di calcio – Roberto Donadoni e Daniele Massaro.

Donadoni e Massaro vanno ad arricchire la squadra di personaggi che si sono schierati a fianco dell’associazione per salvare migliaia di cani e gatti che in Romania non avrebbero altra chance di sopravvivere e che hanno già aderito all’iniziativa come Veronica Pivetti, Rosita Celentano e Daniela Poggi, Ale e Franz e il noto zooantropologo Angelo Vaira.

«Conosco il lavoro di Save the Dogs da diversi anni e ho visto l’impegno con il quale operano Sara e le altre ragazze del team», spiega Roberto Donadoni, ora allenatore del Bologna. «Un lavoro importantissimo per cercare di contrastare un’emergenza che coinvolge migliaia di cani randagi in Romania che altrimenti verrebbero uccisi con crudeltà ogni anno dalle autorità. Ho deciso di aderire alla campagna “Impronte di Gioia” con un video appello che diffonderemo insieme perché credo che una partita così difficile si possa vincere solo grazie ad un ottimo gioco di squadra».

Qui sotto il video appello di Roberto Donadoni

In Romania la presenza dei cani randagi è fuori controllo e, 15 anni fa, il Governo, per contrastare questo fenomeno – ricorda l'associazione -, ha iniziato uno sterminio che prosegue senza sosta al ritmo di 30mila cani all’anno nella sola Bucarest. «La nostra associazione nasce per dare una risposta alla tragica emergenza che coinvolge i cani randagi in Romania», spiega Sara Turetta, presidente di Save the Dogs premiata nel 2012 dall’allora Presidente Napolitano. «Ad oggi abbiamo raccolto il 68% dei fondi necessari per la realizzazione della clinica veterinaria. È un risultato importante, ma chiediamo ancora un piccolo aiuto a tutti per aiutarci a dare vita a questo nostro importante progetto».

La clinica veterinaria si svilupperà su un’area di oltre 7 ettari, che già comprende un moderno rifugio per cani, un santuario per asini e cavalli e un gattile e sarà di circa 750 mq di cui oltre 120 mq di box esterni per il ricovero di cani e gatti, 400 mq dedicati alle degenze degli animali, con 43 stanze individuali, 240 mq per la clinica veterinaria che avrà a disposizione anche una zona quarantena per gli animali da visitare e vaccinare che poi andranno in adozione. A disposizione degli animali ricoverati anche un reparto per gli infettivi ed una sala per le radiografie e le ecografie.

Una nota dell’associazione ricorda che Save the Dogs – dopo anni di impegno sul territorio con un progetto che investe 800mila euro all’anno in attività di prevenzione e lotta al randagismo – mira a un approccio integrato per la risoluzione del problema: un approccio che parta dall’identificazione e registrazione degli animali con padrone, all’adozione nazionale ed internazionale dei cani abbandonati, passando per piani educativi nelle scuole, fino ad arrivare ad un’importante attività di lobby, sia a livello europeo sia nazionale, al fine di ottenere una legislazione che tuteli gli animali e controlli in modo efficace ed etico la sovrappopolazione canina e felina.
La campagna per la nuova clinica è anche social con l’hashtag ufficiale #ISaveTheDogs

Nella foto di Diletta Grella in apertura Roberto Donadoni con Sara Turetta


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