Leggi & Norme

Ero straniero days un weekend per superare la Bossi-Fini

Al via venerdì 26 maggio il primo weekend per la raccolta firme straordinaria della campagna "Ero straniero - L'umanità che fa bene". Fino a domenica 28 maggio è possibile firmare in decine di città a favore delle legge di iniziativa popolare. Obiettivo 50mila firme per presentare la proposta in Parlamento

di Redazione

Al via venerdì 26 maggio il lungo weekend di “Ero straniero days”. Il comitato promotore della campagna "Ero straniero – L'umanità che fa bene" lancia in tutta Italia una raccolta di firme straordinaria sulla legge di iniziativa popolare per cambiare le politiche di immigrazione e superare la legge Bossi-Fini, investendo su lavoro e inclusione.
Da domani a domenica 28 maggio sarà possibile firmare in decine di grandi città e piccoli comuni, tra cui Bari, Bergamo, Bologna, Caserta, Catania, Ferrara, Firenze, Foggia, Grosseto, Milano, Napoli, Palermo, Parma, Perugia, Pistoia, Roma, Ariano Irpino, Quartu S. Elena, San Benedetto, Sesto San Giovanni e Martano. Tanti i banchetti che saranno allestiti nelle piazze dalle organizzazioni promotrici della campagna (Radicali Italiani con Emma Bonino, Fondazione Casa della carità “Angelo Abriani”, ACLI, ARCI, ASGI, Centro Astalli, CNCA, A Buon Diritto, CILD) Obiettivo accelerare la corsa verso il traguardo delle 50mila firme da raggiungere in sei mesi per portare la legge all'attenzione del parlamento.

I promotori hanno il supporto di un’ampia rete che conta già oltre 100 sindaci. Tra questi il sindaco di Bergamo Giorgio Gori, di Parma Federico Pizzarotti, di Palermo Leoluca Orlando, di Catania Enzo Bianco, di Genova Marco Doria, di Bologna Virginio Merola, di Napoli Luigi De Magistris.

Il testo della legge di iniziativa popolare prevede – sintetizza una nota – l'introduzione di canali diversificati di ingresso per lavoro, forme di regolarizzazione su base individuale degli stranieri già radicati nel territorio, misure per l'inclusione sociale e lavorativa di richiedenti asilo e rifugiati, l'effettiva partecipazione alla vita democratica col voto amministrativo e l'abolizione del reato di clandestinità.

Oltre 5mila le firme già raccolte, tra cui quelle di Gino Strada, fondatore di Emergency, Susanna Camusso, Segretaria generale della Cgil, Pierluigi Bersani, Giuliano Pisapia,di padre Fabio Baggio, Sottosegretario del pontificio dicastero per il servizio dello sviluppo umano sezioni profughi e migranti, del giornalista Diego Bianchi – in arte "Zoro" – e di tante altre personalità che hanno sottoscritto la legge popolare "Ero straniero" anche in occasione della Marcia per l'accoglienza di sabato 20 maggio a Milano.

Hanno aderito alla campagna anche centinaia tra organizzazioni e associazioni laiche e cattoliche, tra cui Caritas Italiana, Migrantes, Comunità di Sant'Egidio, CIR, Oxfam, Legambiente, Articolo 1 – Mdp, Possibile, LasciateCIEntrare, Laici Missionari Comboniani, Un ponte per, Refugees Welcome Italia, Baobab Experience, Vita.it, Confronti, Rete SenzaAsilo di Torino, Movimento Migranti e rifugiati di Caserta. L’elenco delle adesioni è in costante aggiornamento come le località di raccolta firme per rimanere aggiornati si può consultare la pagina Facebook


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