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Povertà educativa, partono i primi 80 progetti e arriva un nuovo bando

Con i Bambini ha deliberato oggi il finanziamento di 62,2 milioni di euro per 80 progetti del Bando Prima Infanzia: potranno così partire le prime innovative azioni di contrasto alla povertà minorile. Entro fine mese arriverà anche un nuovo bando, dedicato alla fascia 5-14 anni, dotato di 60 milioni di euro. Guzzetti: «Sono convinto che i progetti selezionati sapranno attivare nuove energie per iniziare a dare risposte efficaci alla drammatica emergenza della povertà minorile»

di Sara De Carli

Sessantadue milioni per 80 progetti: parte oggi, con questi numeri, la nuova storia del contrasto alla povertà educativa minorile in Italia. Il Consiglio di amministrazione di Con i Bambini ha infatti approvato questa mattina i progetti del Bando Prima Infanzia (0-6 anni), finanziato grazie all’innovativa intesa tra le Fondazioni di origine bancaria rappresentate da Acri, il Forum Nazionale del Terzo Settore e il Governo. Il fondo, che prevede stanziamenti per i tre anni 2016-2018, sostiene interventi volti a rimuovere gli ostacoli di natura economica, sociale e culturale che impediscono ai bambini la piena fruizione di occasioni educative: al termine del triennio le esperienze che si saranno dimostrate più efficaci (sono arrivate, solo per questi due primi bandi, 1.200 idee progettuali) dovrebbero andare a costruire l’ossatura delle politiche strutturali dell’Italia per il contrasto alla povertà minorile.

L’elenco dei progetti approvati sarà pubblicato nei prossimi giorni sul sito di Con i bambini: per ora si sa che sono 80, di cui 66 progetti regionali e 14 multiregionali e che godranno di un finanziamento complessivo di 62,2 milioni di euro. Erano 395 le idee progettuali pervenute per il bando e 128 i progetti esecutivi presentati a giugno, dopo la prima selezione (107 “regionali” e 21 “multi regionali”). Sono ancora in fase di valutazione, invece, le circa 800 proposte pervenute per il Bando Adolescenza (11-17), i cui risultati definitivi saranno pubblicati nei primi mesi del 2018.

Da Con i Bambini oggi arriva anche un altro, atteso, annuncio: a breve sarà pubblicato il terzo bando, dedicato alla fascia di età mancante, quella compresa tra i 5 e i 14 anni. Si chiamerà “Bando Nuove Generazioni”, sarà rivolto alle organizzazioni del Terzo settore e al mondo della scuola e a differenza dei precedenti due bandi prevede la presentazione online dei progetti in una fase unica e richiede la presenza obbligatoria, nel partenariato, di almeno un istituto scolastico. I fondi a disposizione saranno complessivamente 60 milioni di euro.

«Sono molto contento di quanto stiamo realizzando in collaborazione con le Fondazioni di origine bancaria e il Forum Nazionale del Terzo Settore», ha sottolineato Tommaso Nannicini, presidente del Comitato di indirizzo strategico del Fondo: «La povertà educativa è la più odiosa delle disuguaglianze, perché si perpetua nel tempo e priva gli adulti di domani del proprio futuro, condannandoli all'esclusione sociale. Il bando "Prima Infanzia" è solo il primo passo di un lavoro, iniziato due leggi di bilancio fa con l'obiettivo di aggredire finalmente il problema in maniera strutturale. Ora diventa essenziale monitorare con attenzione lo sviluppo dei vari progetti, valutandone l'efficacia e l'impatto sui destinatari e parallelamente proseguire sulla strada intrapresa. Il bando "Nuove generazioni" rappresenta la naturale prosecuzione del nostro disegno: la fascia 5-14 anni è quella in cui il divario si consolida e rischia di diventare incolmabile. Ed è lì che dobbiamo intervenire».

Il bando "Nuove generazioni" rappresenta la naturale prosecuzione del nostro disegno: la fascia 5-14 anni è quella in cui il divario si consolida e rischia di diventare incolmabile.

Tommaso Nannicini

Per Giuseppe Guzzetti, presidente di Acri, «il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile è una straordinaria operazione di sistema messa in campo dalle Fondazioni di origine bancaria e si inserisce in un più ampio scenario di interventi in favore delle fragilità nel nostro Paese. Nel 2016 le Fondazioni hanno erogato per il welfare oltre 400 milioni di euro, circa il 40% del totale delle loro donazioni: sono andate a giovani, anziani, disabili e altri soggetti deboli, per migliorare la loro vita e favorire la crescita di comunità coese e solidali. Sono convinto che i progetti selezionati attraverso il Bando Infanzia sapranno attivare nuove energie per iniziare a dare risposte concrete ed efficaci alla drammatica emergenza della povertà minorile. Siamo molto soddisfatti che stia partendo un nuovo bando, a favore dei ragazzi tra i 5 e i 14 anni, che insieme a quello per l’Adolescenza andrà a coprire una fascia d’età cruciale per costruire la coscienza e l’identità degli uomini e delle donne di domani».

Anche per Claudia Fiaschi, portavoce del Forum Nazionale del Terzo Settore il «Fondo per combattere la povertà educativa si sta confermando uno strumento prezioso per promuovere e valorizzare le iniziative del Terzo settore volte a garantire a bambini in situazione di fragilità economica e sociale opportunità di crescita, formazione ed educazione di qualità, indispensabili per una strategia di lungo periodo di contrasto alla povertà. Abbiamo intrapreso una bella strada».

Il 30 settembre intanto chiudono le iscrizioni per il concorso letterario promosso da Con i Bambini, che invita i ragazzi fra i 14 e i 18 anni a raccontare la povertà dei bambini e degli adolescenti dal loro punto di vista.

Foto Pexels


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