Cooperazione & Relazioni internazionali

A Roma c’è il Tracing bus, il telefono a 4 ruote per migranti di Croce rossa

Nella giornata del 25 ottobre i richiedenti asilo e le persone rifugiate in Italia hanno a disposizione tre minuti di telefonata gratuita per chiamare i propri parenti lontani. Il mezzo della Cri è posizionato fuori dalla Stazione Termini

di Redazione

Per la seconda volta nel corso del 2017, l'ufficio mobile della Cri, Croce rossa italiana, è a Roma per consentire a rifugiati, richiedenti asilo e persone migranti di ristabilire un collegamento con i propri familiari nel mondo, grazie a una telefonata di tre minuti e al supporto di operatori e volontari della Croce Rossa Italiana. Oggi 25 Ottobre il Tracing Bus sosta davanti alla Stazione Termini per tutta la giornata.

Ogni anno migliaia di persone perdono il contatto con la famiglia a causa di conflitti, calamità naturali o migrazione. Croce Rossa e Mezzaluna Rossa, avvalendosi della loro rete internazionale, lavorano in tutto il mondo per ripristinare il contatto tra i familiari e offrire assistenza e servizi per il ricongiungimento.

Nei mesi scorsi il “Tracing Bus” – ideato dalla Croce Rossa olandese e reso possibile grazie a una collaborazione con Vodafone Olanda – ha viaggiato attraverso la Lombardia e la Sicilia, facendo tappa in luoghi a forte transito di migranti come Milano, Brescia, Como, Palermo, Trapani, Catania. Il camper era stato in Italia già nell'inverno scorso, facendo registrare numeri importanti: 17 tappe in 22 giorni e oltre mille telefonate, delle quali il 60% andato a buon fine.


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