Education & Scuola

JOB & Orienta: l’innovazione è prima di tutto una visione

Oltre 200 appuntamenti tra convegni, dibattiti e workshop, più di 350 relatori e 500 espositori: questi i numeri della 27a edizione del Salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro che si terrà a Verona dal 30 novembre al 2 dicembre. Il titolo di quest'anno? “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro”

di Redazione

Nell’anno in cui l’alternanza scuola lavoro entra a regime con 1,5 milioni di ragazze e ragazzi coinvolti e il sistema dell’ apprendimento duale italiano si avvia a diventare ordinamentale, JOB&Orienta, il salone nazionale dell’orientamento, la scuola, la formazione e il lavoro, ha scelto come fil rouge “Orientarsi all’innovazione per costruire futuro”. La 27° edizione di JOB&Orienta (l’ingresso è gratuito) aprirà giovedì 30 novembre alla Fiera di Verona, per proseguire fino al 2 dicembre con oltre 200 appuntamenti tra convegni, dibattiti e workshop, più di 350 relatori e 500 espositori. Nella giornata di apertura della manifestazione interverranno il ministro del Lavoro e delle Politiche sociali Giuliano Poletti e la ministra dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca Valeria Fedeli, ma nel corso delle tre giornate ci saranno anche i sottosegretari Luigi Bobba (Lavoro), Gabriele Toccafondi e Vito De Filippo (Istruzione), Giovanni Brugnoli (vicepresidente Confindustria), Ivan Lo Bello (presidente Unioncamere), Maurizio Del Conte (presidente Anpal), Stefano Sacchi (presidente Inapp) insieme a numerosi esperti e dal mondo dell’economia, della politica, e della cultura.

“Orientarsi all’innovazione per costruire futuro” significa mettere al centro la necessità di forti alleanze tra scuola e lavoro, facendo dialogare la formazione con i cambiamenti del mondo economico-produttivo e della società, perché l’innovazione non è esclusivamente questione di tecnologie ma anche di processo e di visione e l’industria 4.0 si costruisce a partire dall’innovazione di didattica e formazione, di cui l’alternanza scuola lavoro e l’apprendistato costituiscono significative sperimentazioni. Saranno quindi i giovani a narrare la scuola che cambia e sa accogliere le nuove sfide, anche quelle che accompagnano verso il lavoro: dagli studenti coinvolti in esperienze di Alternanza Scuola-Lavoro, ai giovani che con i percorsi di Its-Istituti tecnici superiori dopo uno stage hanno trovato lavoro in un’azienda del made in Italy, fino a chi ha scelto di avviare un’impresa, magari una start up innovativa, a volte in forma cooperativa. Fra gli appuntamenti dedicati, anche quello che premierà i sei videoracconti più belli sull’Alternanza Scuola Lavoro (appuntamento nel pomeriggio di giovedì 30 novembre, per il convegno promosso da Unioncamere e Miur) realizzati dalle Camere di Commercio con il progetto Storie di Alternanza.

JOB&Orienta parla a tutti i protagonisti del mondo della scuola, della formazione e del lavoro. Numerosi saranno i momenti di aggiornamento e dibattito rivolti a dirigenti scolastici, docenti e formatori, operatori dell’orientamento, con un’apposita sezione di seminari gratuiti per la formazione dei docenti, una novità di quest’anno, che vuole essere un’opportunità di aggiornamento: l’alternanza scuola lavoro (dagli strumenti per migliorare i progetti di alternanza e la collaborazione tra scuola e territorio, al ruolo del tutor docente), le nuove tecnologie per la didattica, il nuovo Regolamento europeo della privacy, il contrasto alla dispersione scolastica, i disturbi specifici di apprendimento, l’apprendimento delle lingue, utilizzo di visori 3D. Saranno premiate anche le scuole che hanno realizzato i percorsi formativi più innovativi: la mattina di venerdì 1° dicembre, nel corso del convegno “La nuova formazione: innovare la professionalità dei docenti”, il Miur valorizzerà le migliori politiche ed esperienze di formazione docenti realizzate con il “Premio formazione in servizio 2017 per l’innovazione della scuola”, con nove progetti selezionati per ciascuna delle priorità strategiche di formazione individuate dal Piano nazionale per la formazione dei docenti.

Per i ragazzi e le loro famiglie JOB&Orienta offre una miriade di iniziative di orientamento alla scelta scolastica, con un’ampia panoramica di scuole di primo e secondo grado, laboratori per scoprire mestieri tradizionali e innovativi, compresi i lavori creativi, simulazioni e workshop tematici per conoscere le professioni che chiedono competenze digitali, quelle della green economy e del settore culturale. E per aiutare i giovani a compiere scelte formative e professionali consapevoli, a JOB&Orienta si presentano 90 università e accademie sia italiane che estere, enti di formazione professionale, percorsi di Its (Istituti tecnici superiori), corsi di perfezionamento e master, opportunità di stage e tirocini, informazioni sui servizi esistenti e supporto concreto per la ricerca attiva di occupazione. Ci sarà l’atteso focus sulle figure professionali e i titoli di studio più richiesti e le testimonianze di chi ha avviato una propria impresa, una panoramica di proposte di stage e lavoro all’estero, workshop, incontri con aziende in fase di recruiting e incontro con le realtà che supportano l’ingresso nel mondo del lavoro.

Per Claudio Gentili, coordinatore del comitato scientifico di JOB&Orienta, «il nostro messaggio è che l’Alternanza Scuola Lavoro e l’apprendistato sono novità che possono anche far paura ed essere stati gestiti male in alcuni casi, ma sono occasioni per la scuola per migliorare la competitività dei nostri giovani e quindi del Paese».


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