Solidarietà & Volontariato

Tutori volontari per minori non accompagnati, riaprono le candidature

Nella gran parte delle regioni stanno partendo nuove edizioni dei corsi formativi per gli aspiranti tutori di minori non accompagnati. Nelle Marche ad esempio ci si può candidare fino al 30 marzo, ma nella maggior parte delle regioni la domanda può essere inoltrata in qualsiasi momento. Sul sito del Garante Infanzia della Campania, un manuale operativo

di Sara De Carli

C’è tempo fino al 30 marzo per dare la propria disponibilità a diventare tutore volontario di un minore non accompagnato nelle Marche e partecipare al secondo corso di formazione organizzato dal Garante dei diritti, Andrea Nobili. La formazione partirà in aprile. Sono state più di cento le adesioni all’avviso attivato a luglio dal Garante e che, dopo la necessaria selezione, ha portato alla formulazione dell’elenco affidato al Tribunale per i minorenni. In Lazio i corsi per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati sono giunti già alla VI edizione: il 10 Gennaio sono stati consegnati gli attestati di partecipazione ai primi tre corsi di formazione, già conclusi. Sul sito del Garante dell’Infanzia della regione Campania è invece possibile scaricare un utile manuale per i tutori, “Orientamenti per i tutori volontari dei minori stranieri non accompagnati”.

In Lombardia il corso è appena partito, con 253 candidati selezionati fra le candidature inviate in risposta al bando dello scorso luglio: la maggior parte sono donne laureate tra i 41 e i 55 anni. La maggior parte degli aspiranti tutori è residente a Milano, poi Bergamo e Monza e Brianza. Il percorso formativo si svolgerà a Milano e a Brescia e si concluderà il 24 marzo. In Lombardia sono presenti 1.155 minorenni maschi e 67 femmine.

In Basilicata parte oggi, 22 gennaio, il secondo corso di formazione per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, con 34 i tutori che frequenteranno la sessione formativa: in Basilicata sono 350 sono i minori non accompagnati e l’83% di questi ha più di 15 anni. A ottobre era stato approvato l’elenco dei primi soggetti idonei a svolgere la funzione di tutori legali di minori stranieri non accompagnati a titolo volontario e gratuito, di altri 34 nomi.

In Emilia Romagna, la raccolta delle domande avviene a livello regionale, mentre la formazione è fatta a livello provinciale. Ferrara ha fatto da apripista, nel mese di dicembre la formazione è partita a Bologna e a Parma, con quasi 200 cittadini interessati complessivamente a ricoprire questo ruolo: «ancora troppo pochi» ha sottolineato la Garante per l’infanzia e l’adolescenza Clede Maria Garavini, «a fronte dei 1.045 minori ospitati nella nostra regione». In Piemonte il primo corso è stato frequentato da 100 iscritti un secondo corso è già in programma: «il Bando è aperto, non ha una scadenza, le domande di adesione potranno essere inviate in qualsiasi moment», ricorda Rita Turino, Garante per l’infanzia e l’adolescenza della Regione Piemonte. In Puglia è stato presentato il 10 gennaio il progetto della “Banca dati elettronica dei Tutori legali volontari di Minori e Minori stranieri non accompagnati (L.47/2017)”, in formato aperto e cogestita dal Garante regionale e dal Tribunale per i Minorenni di Bari.

Foto Agenzia Sintesi


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