Attivismo civico & Terzo settore

Brescia: stop alle slot per sei ore al giorno

Da lunedì 12 marzo, a Brescia, slot machine e videolottery dovranno essere spente: dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Il provvedimento del Comune dovrebbe essere a breve esteso anche in 14 Comuni dell'hinterland creando una fascia omogenea di contrasto all'azzardo di massa

di Redazione

Da lunedì 12 marzo a Brescia, città di 200mila abitanti, slot machine e vlt (le macchinette installate nelle sale gioco) dovranno essere tassativamente spente dalle 7,30 alle 9,30, dalle 12 alle 14 e dalle 19 alle 21. Lo prevedono il regolamento di polizia e l'ordinanza adottata dal Comune.

In queste fasce orarie, sul modello di quanto già adottato dal Comune di Bergamo, i gestori di bar e sale giochi dovranno bloccare tutto. Salvo incorrere in una sanzione da 450 euro e nel blocco della macchinetta mangiasoldi nel caso di reiterazione dell'illecito.

«Siamo consapevoli che intervenire sulle macchinette è solo una metà del cielo perché molto altro deriva dai gratta& vinci e dal giochi online, ma abbiamo voluto dare un segnale chiaro alle preoccupazioni del territorio» ha precisato l’assessore Valter Muchetti.

«Questa ordinanza non è una scelta improvvisata o propagandistica ma il risultato di un percorso che parte da lontano e che è stato condiviso con gli operatori», ha spiegato il Sindaco di Brescia Emilio Del Bono.

Secondo uno studio condotto dal Comune in base ai dati dei Monopoli di Stato, nonostante la diminuzione del consumo (-15,3%) in azzardo legale registratoe a Brescia tra il 2013 e il 2016 e nonostante il calo consistente anche degli esercizi autorizzati (passati da 558 a 382), i livelli di spreco del denaro in azzardo da parte dei bresciani sono altissimi. Da qui la necessità di intervenire su una piaga che sempre più si interconnette con fenomeni di sovraindebitamento, usura, spaccio.


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