Attivismo civico & Terzo settore

Fundraising Academy, la raccolta fondi d’alta qualità

Aperta da inizio anno a Rho in provincia di Milano si sta affermando come un modello per chi vuole migliorare i propri standard di raccolta fondi. intervista alla fondatrice Elena Zanella

di Redazione

Elena Zanella, milanese di Rho, si occupa di fundraising da 15 anni. Autrice di Digital Fundraiser e Professione Fundraiser, entrambi editi da FrancoAngeli a gennaio ha fondato la Fundraising Academy. Il suo è uno dei 12 ritratti dei maestri del fundraising che compare sul numero di Vita di maggio dedicato proprio alla raccolta fondi. Nel gennaio di quest’anno ha fondato la Fundraising Academy.

Di cosa si tratta?
La Academy nasce per offrire una formazione d’alto livello al professionista che desidera occuparsi di raccolta fondi e all’ente che vuole costituire un’area interna dedicata al fundraising o desidera migliorare ed ampliare le proprie competenze sul tema, con un’attenzione particolare alla formazione delle figure apicali e dei responsabili d’area. Nasce in provincia di Milano, su un territorio ricco di offerte universitarie ma ancora povero per quel che riguarda una formazione non accademica, aperta e dedicata, in materia di sostenibilità.

Quali sono le peculiarità dell’Academy?
L’esperienza di anni in aula, mia e dei colleghi, sia in contesti universitari che non, oltre che dal lavoro quotidiano al fianco delle organizzazioni presso le quali svolgiamo il nostro lavoro di consulenti, ci ha portato a individuare in modo piuttosto preciso quali sono i percorsi e le aree su cui c’è maggiore necessità di investire tempo e risorse formative. Questo spiega anche il perché in questi primi mesi, i nostri corsi sono andati tutti a buon fine, con nostra grande soddisfazione. La particolarità dell’Accademia è di voler puntare all’alta formazione e interazione in aula, in uno scambio concreto e funzionale con il docente. Con questo spirito, partecipato e condiviso, le classi hanno un numero sempre ridotto di partecipanti, il che crea tra i partecipanti una maggior confidenza, utile a tirare fuori il meglio da ciascuno. Le ore passate in aula diventano quindi il momento ideale non solo per apprendere ma anche per chiedere consigli su come fare meglio, consigli difficili da cogliere diversamente e in altri contesti. Insieme si impara meglio e grazie alle riflessioni e all’esperienza degli altri, si comprende con più semplicità cosa fare e cosa no, e anche perché. Ho fondato l’Accademia per il desiderio di mettere a frutto le tante cose imparate, l’esperienza maturata, con il medesimo spirito con il quale ho affrontato tutte le mie iniziative professionali nel corso di questi lunghi anni: il desiderio di insegnare cosa so fare bene, il fundraising, con la passione, la determinazione e la disciplina di cui sono imbastiti tutti i miei progetti. Esistono eccellenze nella formazione al fundraising che riconosco senza dubbio. L’Accademia ha però uno spirito tutto suo che la rende diversa: è milanese e incarna sia per nascita che per mentalità questa caratteristica; è moderna, attuale, fortemente competente e preparata.

Ci può dare una panoramica dei docenti?
Per offrire il meglio, ho cercato il meglio che il settore offrisse in termini di professionalità sui settori specifici. La qualità dell’insegnamento, non potendo contare (ancora) su un brand universitario, vanta partner importanti che hanno accolto con entusiasmo il mio invito a far parte di questa Startup. Persone e sigle di cui riconosco il valore dell’offerta e con una reputazione solida nel settore. Sono con me, in questo nuovo percorso: Anna Fabbricotti, Raffaele Picilli, Mattia Dell’Era, Luisa Cavagnera, Eleonora Terrile, Christian Elevati, Sergio Conte, Alberto Cuttica, Simona Biancu, Nino Santomartino, Renato Sarli, Human Foundation, NpSolutions.

Dov’è la sede?
A Rho, in provincia di Milano, in un’aula bella e ospitale, in cui lo studio e la flessibilità sono i temi attorno cui la struttura si è organizzata. L’Accademia milanese del fundraising offre una formazione alla raccolta fondi che scende in verticale sui diversi temi, con uno spirito educativo nuovo e coinvolgente, dove il trasferimento delle competenze attraverso l’esperienza applicata in aula è la chiave perché un tema venga acquisito davvero.

Qual è l’offerta?
Le offerte sono essenzialmente due: una sessione primaverile con corsi di breve durata (uno o due giorni su temi specifici) e una sessione autunnale, Startup Fundraising (che quest’anno giunge alla terza edizione), un corso intensivo alla raccolta fondi di 56 ore suddiviso in quattro fine settimana e che sarà online il prossimo 21 maggio. I costi di partecipazione sono in linea con il mercato. I posti disponibili pochi per le ragioni dette più sopra e sono previsti alcuni incentivi, pochi, rintracciabili sul regolamento presente sul sito.


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