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Nei reparti pediatrici 500mila “pillole di spensieratezza”

Anche quest’anno saranno distribuite in centinaia di pediatrie le bustine di figurine degli Amici Cucciolotti, grazie alla collaborazione tra Fondazione Abio Italia e la Pizzardi Editore che ha messo a disposizione dei volontari gli album e le figurine che salvano gli animali

di Antonietta Nembri

Le hanno chiamate “ pillole di spensieratezza”, ma non sono farmaci, bensì bustine contenenti le figurine degli “Amici cucciolotti”. Si ripete anche quest’anno, infatti, l’iniziativa che vede la Pizzardi Editore mettere a disposizione dei volontari Abio ben mezzo milione di bustine di figurine da distribuire ai bambini ricoverati in ospedale. La casa editrice grazie alla collaborazione con la Fondazione Abio Italia onlus ha donato 5mila album e 500mila bustine ai bambini ricoverati negli oltre 200 reparti pediatrici in cui operano i volontari di Abio. La fondazione opera nelle pediatrie italiane con circa 5mila volontari, riuniti in 66 associazioni, a supporto dei genitori e del personale sanitario (medici, infermieri…). Tra gli obiettivi dei volontari vi è quello di coinvolgere i piccoli degente attraverso stimoli con la speranza di migliorare le loro giornate e quelle dei loro genitori.

«Abbiamo apprezzato subito la generosa offerta della Pizzardi Editore, che si è resa disponibile a donarci ogni anno migliaia di album e 500mila bustine della collezione più amata dai bambini, perché abbiamo colto le potenzialità che un simile strumento poteva avere nelle mani dei nostri volontari», spiega Maria Ciaglia, responsabile Comunicazione e Progetti della Fondazione Abio Italia Onlus. «La distribuzione delle “pillole di spensieratezza” riscuote dappertutto un notevole successo tra i bambini ricoverati. Aprire una bustina di figurine diventa un’attività terapeutica, perché crea un’atmosfera gioiosa che per qualche istante scaccia la tristezza e fa dimenticare la paura, il dolore e la malattia. La ripetizione di quel gesto, bustina dopo bustina, prolunga lo stato di benessere e instaura un clima di socialità e di relazione tra un letto e l’altro, per lo scambio delle doppie. E la stanza di ospedale si trasforma per qualche ora in un luogo sereno».

«È per noi motivo di grande orgoglio essere al fianco dei volontari Abio, che con passione, professionalità e impegno hanno scelto di donare il loro tempo per assistere i bambini malati», afferma Enrico Giaretta, Direttore Relazioni Esterne della Pizzardi Editore. «Una missione sociale che si coniuga perfettamente con la nostra attenzione verso i valori positivi, come la solidarietà nei confronti dei più deboli e fragili che è diventata una caratteristica distintiva delle nostre collezioni. L’album di quest’anno, per esempio, si presenta come un viaggio alla scoperta delle parole che migliorano il mondo, come Amicizia, Lealtà, Collaborazione… e di quelle che invece sarebbe meglio cancellare, come Bullismo, Deforestazione, Estinzione».

Giaretta, inoltre ricorda come in ogni bustina sia anche presente «un Parlottino® (nella foto), che è un messaggino personalizzabile da consegnare a mano, guardandosi negli occhi: uno stimolo pensato per fare interagire maggiormente i bambini tra di loro, senza la mediazione di un supporto tecnologico. Sul bugiardino di queste “pillole” che, oltre a far bene ai bambini, quest’anno riempiono 10 milioni di ciotole di cibo ai trovatelli accuditi dai volontari della Protezione Animali, potrebbe dunque esserci scritto: ogni bustina di figurine contiene attimi di gioia, dosi variabili di divertimento, entusiasmo, ottimismo, empatia, stupore, meraviglia e solidarietà. Non vi sono controindicazioni al loro utilizzo perché i principi attivi contenuti non creano intolleranze o reazioni allergiche nelle persone sensibili».

«Le giornate in ospedale durano mille ore, non passano mai… Ti trovi davanti il tuo piccolo che soffre e ti senti impotente perché non puoi fare nulla per aiutarlo, e mentre sei assorto nei tuoi pensieri, ecco che arrivano due volontarie dell’Abio che, con uno sguardo di complicità e comprensione, offrono al tuo bimbo dei “semplici” pacchetti di figurine. Sono gli Amici cucciolotti!!! Esclama Luca tutto felice… e in un attimo il letto si riempie di colori, di figure di cuccioli di ogni specie ed è festa…» testimonia il papà di Luca, un bambino ricoverato. «E ti accorgi che sono trascorse due ore di assoluta normalità. A volte basta poco per ottenere risultati sorprendenti. Grazie ad Abio e agli “Amici Cucciolotti”».

“Amici Cucciolotti” vuole trasmettere e condividere con il proprio pubblico una cultura di scelte solidali verso i più deboli, nella convinzione che queste generino beneficio per tutti e in particolare per le nuove generazioni. Pizzardi Editore si impegna ogni anno a investire in progetti sociali concreti mettendo i propri prodotti al servizio della solidarietà e del bene comune.

In apertura photo by Tanaphong Toochinda on Unsplash