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Cooperazione & Relazioni internazionali

Migranti: salgono a 60 le vittime del naufragio a largo della Tunisia

Questa, secondo l’OIM, l’ultima stima della tragedia dello scorso fine settimana, avvenuta tra Sfax e le isole Kerkennah, ma la cifra potrebbe salire fino a 112. Domenica scorsa un altro naufragio a largo della Turchia dove sono morte almeno 16 persone, tra cui 6 bambini

di Ottavia Spaggiari

Continuano a rincorrersi i numeri delle vittime nell’ultima tragedia del Mediterraneo. Secondo l’Organizzazione Internazionale per le Migrazioni potrebbero essere 112 le persone che hanno perso la vita lo scorso fine settimana, a largo della Tunisia, nel tentativo di raggiungere l’Europa.
A bordo dell’imbarcazione, naufragata tra Sfax e le isole Kerkennah, secondo alcuni testimoni a causa di una falla, erano presenti 180 migranti, molti dei quali tunisini. «Sono sopravvissuto rimanendo aggrappato a un pezzo di legno per nove ore», ha raccontato uno dei passeggeri ai microfoni della radio tunisina Mosaique FM.
Nell’ultimo anno proprio la cifra delle persone dalla Tunisia è aumentata rispetto agli altri anni, arrivando a quota 2,889 persone.
Proprio questo Paese è stato al centro del commento del neo Ministro dell’Interno Matteo Salvini, che ha provocato una forte tensione diplomatica.
Durante la visita a Pozzallo, Salvini ha dichiarato che: «La Tunisia è un paese libero e democratico, ma spesso e volentieri esporta galeotti». Rapida la risposta da Tunisi con il Ministero degli Esteri che lunedì ha espresso “grave stupore” per le parole usate dal Ministro, convocando poi l’ambasciatore italiano nel Paese.
Un caso diplomatico che ha spinto il neo Ministro dell’Interno a fare retromarcia, spiegando che si è trattato di un equivoco e di “frasi fuori contesto”. Salvini ha inoltre annunciato l’intenzione di incontrare al più presto il collega tunisino.

Un altro naufragio ha segnato lo scorso fine settimana. Nove persone, tra cui sei bambini sono annegati a largo delle coste turche.
Secondo l’Unhcr sono 33,697 le persone arrivate in Europa da gennaio a oggi e, secondo le stime, sarebbero 771 le persone che hanno perso la vita nel Mediterraneo negli ultimi sei mesi.


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