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Cento volontari per regalare una vacanza a cento sordociechi

Quattro i soggiorni estivi organizzati dalla Lega del Filo d'Oro per l'estate 2018, con oltre cento partecipanti. «I soggiorni permettono alle persone sordocieche di fare nuove esperienze e di uscire così dall'isolamento, acquisendo maggiore autonomia», spiega il segretario generale Rossano Bartoli

di Redazione

Un periodo di incontro, socializzazione e conoscenza per le persone sordocieche, un momento unico di crescita e di esperienza: insomma, molto più di una vacanza. Attraverso visite guidate, fattorie didattiche, laboratori artigianali, giochi, mare e passeggiate in montagna i soggiorni estivi organizzati dalla Lega del Filo d'Oro per le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali diventano l’opportunità di scoprire meglio se stessi e il mondo. I soggiorni estivi della Lega del Filo d’Oro rappresentano una delle attività storiche dell’Associazione: avviati dalla fondatrice Sabina Santilli nell’estate del 1964, continuano ad essere estremamente apprezzati dai partecipanti e dalle loro famiglie. Queste vacanze “speciali” infatti sono anche un’occasione per dare sollievo e riposo alle famiglie.

Sono quattro i soggiorni previsti per l'estate 2018: un soggiorno appena concluso di una settimana dal 17 al 24 giugno a Senigallia (AN), un altro in corso nella stessa località dal 24 giugno al 1° luglio, uno a Giulianova (TE) dal 15 al 29 luglio ed infine un soggiorno in montagna, dal 26 agosto al 9 settembre, a Pinzolo (TN). Più di cento i partecipanti, affiancati da altrettanti volontari, il vero motore dei soggiorni estivi, a cui si aggiungono operatori specializzati ed interpreti LIS. Al mare i partecipanti potranno andare in spiaggia, partecipare a feste organizzate negli stabilimenti balnerari o in località vicine, fare shopping in negozi, al mercato, in botteghe artigiane, trascorrere una serata al pub. In montagna invece potranno scegliere tra andare in piscina, andare a cavallo in un maneggio, fare escursioni, shopping, visitare località e sagre in luoghi limitrofi.

«I soggiorni estivi – spiega Rossano Bartoli, Segretario Generale della Lega del Filo d’Oro – permettono alle persone sordocieche di fare nuove esperienze e di uscire, così, dall'isolamento, acquisendo maggiore autonomia. In oltre 50 anni di storia della “Lega” sono stati più di mille i volontari che vi hanno preso parte, senza i quali tutto questo non sarebbe possibile».