Troppi debiti hanno portato alla clamorosa decisione: fallisce il più celebre fra i Casinò italiani
Il Tribunale di Como ha dichiarato il fallimento del Casinò di Campione d'Italia, affidandolo a tre curatori fallimentari.
La decisione del giudice è stata presa dopo che il commissario aveva bocciato il piano di risanamento presentato dal Comune e dal Casinò. Nei giorni scorsi l'amministratore unico del casinò Marco Ambrosini aveva chiesto un'ulteriore proroga della decisione, ma il commissario Angela Pagano ha bocciato il piano di risanamento presentato dalla casa da gioco.
Troppi debiti, insomma, che hanno portato alla clamorosa decisione. Il casinò di Campione fino a pochi anni fa è stato un punto di riferimento per molti lavoratori frontalieri.
La richiesta di fallimento era stata presentata dalla Procura di Como dopo che il Casinò non era stato più in grado di versare le quote dovute al Comune di Campione, socio unico, provocando il dissesto finanziario dell'ente pubblico.