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Circular economy

Ubi Sicav Social 4 Planet sostiene “Recupero a Km zero”

30 Luglio Lug 2018 1740 30 luglio 2018
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L’innovativo strumento di investimento di tipo SRI - gestito da Ubi Pramerica Sgr - a favore del progetto promosso dai Banchi Alimentari della Lombardia, della Toscana e della Puglia. L'iniziativa si inserisce nel programma Siticibo Gdo con l’obiettivo di salvare dallo spreco prodotti ancora buoni da distribuire alle persone in povertà attraverso le strutture caritative partner, con vantaggi per l'ambiente e sociali

Il progetto “Recupero a Km zero”, promosso dai Banchi Alimentari della Lombardia, della Toscana e della Puglia sarà sostenuto da Ubi Sicav Social 4 Planet, strumento d’investimento innovativo di tipo SRI, gestito da Ubi Pramerica Sgr e distribuito da Ubi Banca.

Si tratta di un progetto coerente con la mission di Banco Alimentare (rete di 21 organizzazioni sul territorio coordinate dall’omonima Fondazione) che recupera le eccedenze dalla filiera agroalimentare per distribuirle gratuitamente alle persone in stato di necessità attraverso le strutture caritative partner. Il progetto si inserisce nel programma Siticibo Gdo. Siticibo ha due finalità: il recupero delle eccedenze dalla Ristorazione Collettiva e il recupero delle eccedenze, in particolare prodotti freschi, dalla Grande Distribuzione Organizzata (Gdo).

“Recupero a Km zero” consiste nell’incrementare le attività verso la Gdo attraverso l’azione dei Banchi Alimentari coinvolti che attiveranno e coordineranno sempre più capillarmente sui territori il recupero e la ridistribuzione dai punti vendita presenti alle strutture caritative vicine. Gli obiettivi sono di salvare dallo spreco prodotti ancora buoni che altrimenti diventerebbero rifiuti e favorire, attraverso la distribuzione di alimenti freschi, una dieta sana ed equilibrata alle persone in povertà.

I Banchi Alimentari della Lombardia, della Toscana e della Puglia nel 2017 hanno recuperato solamente dalla filiera agroalimentare oltre 14mila tonnellate di alimenti per un valore economico a prezzi di mercato pari ad oltre 40 milioni di euro. Questo progetto rappresenta un aiuto concreto per crescere nel recupero che porta benefici sociali e ambientali di forte impatto secondo il modello di un’economia circolare virtuosa.

In apertura photo by ja ma on Unsplash

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