Terremoto: con le Bcc due anni nel segno della resilienza
di Redazione
24AgostoAgo2018130124 agosto 2018
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Nel secondo anniversario del terremoto che ha sconvolto l'Italia centrale le banche di credito cooperativo dedicano la giornata non solo al ricordo, ma al fare e in particolare alle storie delle comunità e delle persone che nei territori colpiti vivono e lavorano. Attive fin dai primi giorni successivi continuano a essere presenti e anche quest'anno hanno sostenuto il Festival RisorgiMarche
24 agosto 2016 – 24 agosto 2018. Due anni fa il primo dei terremoti che hanno sconvolto il centro Italia. Le Bcc dedicano questa giornata a ricordare e a continuare a fare perché il Credito Cooperativo in questi due anni ha fatto molto per le comunità colpite. Un’attività di vicinanza anche alle Bcc coinvolte sul territorio che sono state tra i protagonisti di progetti.
Ci sono i fondi raccolti (1,4 milioni di euro) che sono stati stanziati a favore di iniziative e progetti di carattere sociale o per la ripresa di attività produttive, individuate con il coinvolgimento diretto delle comunità di Amatrice, Accumoli, Norcia, Pieve Torina, Arquata del Tronto e altri centri del cratere nel Piceno. Comuni dislocati in territori nei quali le Bcc (cinque in particolare) non hanno mai smesso – condividendo le sorti dei loro territori – di svolgere il loro ruolo di banche di comunità, venendo incontro, spesso in condizioni di emergenza, alle sempre nuove esigenze di famiglie e piccole e micro imprese
Ma anche il sostegno alla seconda edizione del ciclo di concerti RisorgiMarche, festival itinerante ideato da Neri Marcorè che si è chiuso lo scorso 5 agosto.
Per dare conto e raccontare le tante storie e i progetti è stata dedicata una sezione online del sito “Nel cuore del Paese” in cui si possono scoprire le storie di resilienza, cooperazione e coraggio di chi è rimasto. Video-racconti e immagini che documentano un lavoro che continua.
C’è la storia della Banda musicale di Castignano (nella foto) raccontata dal presidente Domenico Ciotti e dal vicepresidente Giuseppe Boccucci che ricordano: «La musica è anche solidarietà. Come il festival RisorgiMarche, anche la banda musicale Città di Castignano, ha organizzato subito concerti per raccogliere fondi destinati a quelle realtà bandistiche che sono state meno fortunate di noi. E come successo in passato, abbiamo al nostro fianco la Banca del Piceno che da sempre è vicina e attenta ai nostri territori e alle nostre associazioni».
Ma c’è anche quella di una “Famiglia 4 x 4”, quattro generazioni che sui monti di Amatrice allevano le vacche e producono formaggio. Dal bisnonno Ottavio di 94 anni ai piccoli Stefano e Davide, nel mezzo Sebastiano e il figlio Maiko oggi proprietario dell’azienda agricola (nella foto le quattro generazioni). Nonni e bisnonni ora vivono nelle casette, le loro abitazioni ad Amatrice non sono agibili. Un racconto di resilienza che si riassume in una frase: «Non molliamo, siamo nati qui e ci piace questo territorio. Speriamo che il terremoto non ci cacci via».
Le immagni sono tratte dal canale RisorgiMarche del sito nelcuoredelpaese.it