“Urbane Nature”, come scoprire la biodiversità nelle città italiane
4 Ottobre Ott 2018 1400 04 ottobre 2018Ritorna l'iniziativa del WWF Italia. Il 7 ottobre una giornata dedicata alla natura delle città, per far conoscere ed esplorare ai cittadini la biodiversità delle metropoli italiane. «Siamo abituati a pensare alla biodiversità come a qualcosa che si trova in alta montagna, in campagna, nei fondali marini. Ma non è così», dice Elio Estevez, Scientific Communication and Sustainability Director P&G Sud Europa, che ha sostenuto l'iniziativa. «O per lo meno, non è “solo” così. Anche le nostre città custodiscono un particolare patrimonio di biodiversità, sta a noi scoprirlo»
L’Organizzazione ambientalista ha creato nel 2017 l’iniziativa Urban Nature. Quest’anno tornerà con una nuova edizione dedicata alla natura delle nostre città, per far conoscere ed esplorare ai cittadini la biodiversità delle metropoli italiane. Procter & GambleItalia ha scelto di sostenere l’iniziativa attraverso un’operazione di raccolta fondi con Coop Alleanza 3.0 e il coinvolgimento dei clienti dell’insegna. Nel corso dell’estate i clienti che hanno fatto spesa negli ipermercati di Coop Alleanza 3.0 hanno potuto scegliere di sostenere l’iniziativa Urban Nature del WWF Italia acquistando almeno 2 prodotti di P&G tra i marchi aderenti all’operazione e caricando il numero dello scontrino sulla pagina www.sostieniurban-nature.it. Per ogni scontrino registrato sul portale, P&G Italia ha donato 1 euro al WWF supportare l’associazione. Vita.it intervista Elio Estevez, Scientific Communication and Sustainability Director P&G Sud Europa.
Che cos’è la biodiversità urbana?
Siamo abituati a pensare alla biodiversità come a qualcosa che si trova in alta montagna, in campagna, nei fondali marini. Ma non è così. O per lo meno, non è “solo” così. Anche le nostre città custodiscono un particolare patrimonio di biodiversità, sta a noi scoprirlo. I parchi e le aree verdi, infatti, sono sempre più importanti in ogni contesto urbano: pensiamo al famosissimo Central Park a New York, a Hide Park a Londra, al Parco Sempione a Milano o Villa Borghese a Roma. Passeggiando in questi parchi, possiamo osservare centinaia di specie e imparare a convivere con loro, a tutelarle, contrastando il “deficit di natura” che, purtroppo, influenza in modo sempre più determinante la vita di ragazzi e bambini che vivono in ambienti cittadini.
Quali saranno le città coinvolte nell’iniziativa?
L’evento centrale di Urban Nature si svolgerà a Roma, sulla terrazza del Pincio, in cui si animerà il Villaggio WWF, ma saranno coinvolte anche molte altre città italiane: Palermo, Catania, Giarre (CT), Sassari, Cagliari, Vibo Valentia, Catanzaro, Rende, Rossano, Policoro, Taranto, Brindisi, Bari, Serre, Salerno, Sant’Agnello (NA), Napoli, San Nicola la Strada (CE), Campobasso, Terracina, Lanciano, Chieti, Teramo, Roma, Terni, Teramo, Orbetello, Jesi, Siena, Firenze, Prato, Livorno, Massa, Rimini, Cesena, Forlì, Ravenna, Bologna, Modena, Ferrara, Reggio Emilia, Rovigo, Venezia, Noale, Spinea, Suzzara, Brescia, Trezzo sull’Adda, San Donato Milanese, Milano, Como, Parona Lomellina, Torino, Genova e Borghetto Santo Spirito. Una giornata all’insegna della natura urbana che coinvolgerà tutto lo Stivale, rivolgendosi a famiglie, bambini, giovani, studenti universitari, appassionati di natura e alle tante comunità locali già attive da anni sul territorio per la difesa della natura. (Tutte le info potete trovarle a questo link).
Com’è nata la collaborazione con il WWF?
Proteggere il pianeta è una responsabilità che P&G prende da sempre molto seriamente. Per questo, la collaborazione con il WWF è assolutamente naturale. Sostenere questa iniziativa per noi non è solo un’opportunità ma un orgoglio perché ci permette di contribuire alla salvaguardia delle risorse del nostro Paese. Partecipando a Urban Nature al fianco del WWF, infatti, possiamo aumentare la consapevolezza in merito all’importanza della natura, anche in ambito urbano, favorendone la valorizzazione e la tutela.
Come si svolgerà praticamente l’iniziativa e quante saranno le persone coinvolte?
L’iniziativa si svolge domenica 7 ottobre e grandi e piccini saranno invitati a scoprire la biodiversità delle metropoli italiane. Ogni città ospiterà iniziative particolari: dalla BioHunt, la caccia al tesoro della biodiversità, alle visite guidate interamente dedicate al meraviglioso mondo della natura urbana. Centinaia di volontari del WWF accompagneranno i partecipanti in questo percorso e a Roma, dalle ore 10 a Villa Borghese, il villaggio del WWF ospiterà laboratori e organizzerà escursioni green per esplorare, conoscere e ricostruire la biodiversità delle metropoli. Infine, ricordo che in occasione della festa della natura in città P&G ha lanciato “Video e Spot in gara: Urban Nature - un impegno per la Natura delle nostre città: un'iniziativa” dedicato agli studenti e ai docenti delle Scuole Superiori di tutta Italia. Centinaia di studenti coordinati dai loro insegnanti, hanno prodotto del materiale multimediale originale per rimettere al centro la funzione resiliente, sociale ed educativa della natura e a breve saranno svelati i vincitori. Allo stesso modo, sono stati coinvolti anche i più grandi - cittadini, video maker, creativi, universitari, innovatori, appassionati o esperti digitali –, con “Urban Nature: il Videocontest che premia il valore della Natura nelle nostre città”: a loro è stato chiesto di realizzare dei video raffiguranti la Natura in città per scoprire le oasi di vita che fioriscono in mezzo al cemento. La premiazione avverrà nel corso dell’evento centrale a Roma, domenica 7 ottobre.
Quali sono gli obiettivi di sostenibilità che Procter & Gamble intende raggiungere entro il 2030?
Li abbiamo chiamati “Ambition 2030”. Un programma che coinvolgerà i nostri marchi, la catena logistica, gli impiegati e che prevederà delle partnership per consentire di avere un impatto positivo sull’ambiente e migliorarare il consumo responsabile. Già in passato ci siamo dimostrati molto determinati: basti pensare che molti degli obiettivi che ci eravamo dati per il 2020 sono stati raggiunti con due anni e più di anticipo. Per questo, abbiamo già iniziato a lavorare per il 2030 puntando a raggiungere “zero scarti in discarica” in tutti gli impianti P&G nel mondo (oggi lo sono già oltre l’80%), il 100% di imballaggi riutilizzabili o riciclabili, la riduzione del 50% delle emissioni di gas a effetto serra, l’uso del 100% di elettricità rinnovabile per alimentare gli stabilimenti di P&G che si avvarranno di fonti di approvvigionamento circolare per almeno 5 miliardi di litri di acqua. Ancora: continueremo a sviluppare prodotti con ingredienti a base biologica o confezioni come quella di Head & Shoulders, realizzata con plastica proveniente dai rifiuti raccolti sulle spiagge e ci impegneremo per bloccare il flusso di plastica negli oceani, per tutelare e valorizzare le foreste, per estendere le soluzioni di riciclaggio dei prodotti assorbenti per la persona (PAP) e per proteggere la qualità dell’acqua in tutto il mondo. E a questi obiettivi ambientali, se ne affiancano altri di tipo sociale che vedranno sempre P&G ancora una volta in prima linea per favorire il benessere delle persone e del pianeta.
In che modo li raggiungerete?
P&G continuerà a lavorare in partnership con aziende e istituti di ricerca per sviluppare prodotti innovativi e sostenibili. Per questo, gli obiettivi 2030 coinvolgono i marchi leader di P&G (tra cui Dash, Lenor, Fairy, Head & Shoulders, Pantene, Pampers e molti altri) attraverso i quali lavoreremo per ispirare un consumo responsabile. Ricerca e innovazione, dunque, resteranno le parole chiave anche per il futuro. Un futuro che sarà sempre contraddistinto da massima attenzione alla sicurezza e da assoluta trasparenza perché vogliamo che i nostri consumatori siano sempre consapevoli e informati. Anche per questo, “Ambition 2030” prevede il coinvolgimento dei dipendenti di P&G che ogni giorno si impegnano per mettere in pratica buone pratiche di sostenibilità.
Foto di copertina WWF
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