Oltre una tonnellata e mezzo di alimenti è stata raccolta in occasione del mercato al Villaggio della Coldiretti a Roma, che si è tenuto al Circo Massimo nello scorso weekend. I prodotti raccolti, freschi e made in Italy sono stati donati a Caritas e Comunità di Sant’Egidio e riforniranno gli Empori della Solidarietà
È frutto della generosità dei produttori di Campagna Amica, dei cittadini romani e dei turisti che nell’ultimo weekend hanno aderito alla proposta di Coldiretti di fare una donazione libera per acquistare prodotti a favore dei più bisognosi, sul modello dell’usanza campana del “caffè sospeso”, quando al bar si lascia pagato un caffè per il cliente che verrà dopo. E così al Villaggio della Coldiretti a Roma #Stocoicontadini, il più grande mercato degli agricoltori, dei pastori e degli allevatori terremotati si è potuta raccogliere oltre una tonnellata e mezza di cibo gourmet 100% italiano, dalla pasta fatta con grano antico Senatore Cappelli al formaggio pecorino, dalla salsiccia dolce alla melanzana rossa di Rotonda, dalle noci di Vico Equense al miele di girasole assieme a frutta e verdura a km zero.
La spesa raccolta è stata consegnata alla Caritas e alla Comunità di Sant’Egidio che distribuiranno il cibo alle famiglie in difficoltà, nel corso di una cerimonia (nella foto in apertura) alla quale hanno preso parte il sindaco di Roma Virginia Raggi, monsignor Francesco Sodoli, direttore nazionale Caritas diocesana, Bruno Izzi Responsabile Mense Comunità di Sant’Egidio, il direttore generale di Fondazione Campagna Amica Carmelo Troccoli, la presentatrice tv Elisa Isoardi e il popolare inviato di Striscia la Notizia Jimmy Ghione, testimonial dell’iniziativa di solidarietà. I prodotti serviranno per rifornire i quattro Empori della Solidarietà promossi dalla Caritas di Roma (“Cittadella della Carità – Santa Giacinta”, Spinaceto, Trionfale e Montesacro) che sono veri e propri supermercati di medie dimensioni a cui possono accedere gratuitamente persone che si trovano in temporanea difficoltà e che non riescono a sopperire a tutte le loro necessità.
«Anche in un momento di festa come il Villaggio abbiano voluto dare un segno tangibile della solidarietà degli agricoltori verso le fasce più deboli della popolazione più colpite dalle difficoltà economiche» ha spiegato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che «il nostro obiettivo è far sì che questa esperienza non resti limitata a questa occasione ma diventi un fenomeno strutturale in una situazione che vede oggi 2,7 milioni di italiani costretti a chiedere aiuto per mangiare».
«La “spesa sospesa” è un esperimento di democrazia del cibo con la quale vogliamo portare le eccellenze delle campagne italiane anche sulle tavole degli ultimi, dei più bisognosi, con prodotti freschi, di qualità e a km zero», ha aggiunto il direttore di Fondazione Campagna Amica, Carmelo Troccoli.