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Decreto fiscale? Soddisfatti perché introduce le modifiche al Codice del Terzo settore che auspicavamo

«Ora si proceda spediti per completarla», è il commento della portavoce del Forum del Terzo Settore Claudia Fiaschi

di Redazione

È stato approvato alla Camera il decreto fiscale collegato alla Legge di Bilancio, senza modifiche rispetto a quanto uscito dal Senato.

«Siamo soddisfatti», dichiara Claudia Fiaschi portavoce del Forum del Terzo Settore, «perché l’articolo 24-ter introduce alcune modifiche al Codice del Terzo settore, come avevamo auspicato».

«La questione della possibilità di autofinanziamento delle organizzazioni di volontariato viene risolta», continua la portavoce. «Le Odv potranno autofinanziarsi utilizzando le proprie strutture e l’impegno dei volontari per attività anche diverse da quelle di “interesse generale” purché con queste connesse».

«Un altro aspetto importante», prosegue Fiaschi «è quello che riguarda le erogazioni liberali in denaro al volontariato e all’associazionismo e la loro deducibilità. La modifica introdotta conferma il meccanismo di incentivi fiscali per chi fa donazioni in denaro, e alza al 35% la detraibilità degli oneri per chi ha fatto erogazioni liberali in natura alle associazioni di volontariato. Un importante incentivo alle donazioni per un Paese che già si distingue per la sua generosità. Viene infine estesa la possibilità di usufruire dei titoli di solidarietà anche alle imprese sociali non profit, organizzazioni dotate di importanti attrattive per gli operatori finanziari che vorranno intervenire con questo innovativo strumento di sviluppo».

«Queste modifiche», conclude Fiaschi, «segnano un ulteriore passo in avanti nel percorso di riforma, tuttavia il quadro legislativo avviato nel 2017 non è ancora completo. L’auspicio è che si accelerino i tempi, in particolare per la realizzazione del Registro Unico del Terzo settore e l’approvazione del decreto sulle cosiddette “attività diverse”. Il Forum darà, come sempre, il suo contributo a Governo e Parlamento per favorire il miglior cammino della riforma».


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