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Non un dormitorio ma una vera casa per i senza dimora

Nuovo Centro di accoglienza aperto in via Giorgi a Milano. Obiettivo per i 25 homeless accolti è l'integrazione sociale. La nuova struttura si inserisce nell'offerta di ospitalità e integrazione potenziata dalla Fondazione per i mesi invernali. Attivo da poche settimane anche il servizio tra il Comitato milanese di Croce Rossa e Progetto Arca in convenzione con il Comune di Milano

di Redazione

«Non un dormitorio ma una vera e propria casa per chi vive in strada», con queste parole Alberto Sinigallia, presidente di Fondazione Progetto Arca descrive la nuova struttura inaugurata oggi, giovedì 20 dicembre a Milano. L’idea innovativa che sta alla base dell’apertura del nuovo centro di accoglienza di via Giorgi 31: una micro comunità con 25 posti per uomini soli senza dimora, aperta H24, di proprietà del Comune di Milano e gestita da Fondazione Progetto Arca (vincitrice dell’avviso pubblico) è: partecipazione degli ospiti nell’organizzazione del servizio e nella programmazione della quotidianità

«L’obiettivo per ogni singolo ospite è riscoprire il valore della relazione e recuperare un ruolo attivo a livello sociale, ritrovando così le competenze e l’autonomia necessarie per reinserirsi nella società puntando a trovare un lavoro e una casa. Nel grande piano dell’accoglienza, è questo un progetto “anello” che dal dormitorio porta alla casa» continua Sinigallia.


da sinistra Sinigallia e Regazzo di Progetto Arca, Pasqui e Majorino all'interno del Centro di via Giorgi in occasione dell'inaugurazione

Affacciato sul parco di Trenno, lo stabile si sviluppa a piano terra ed è organizzato in una zona giorno per le attività di comunità, comprendente sala TV e sala da pranzo con adiacente cucina, dove i pasti saranno portati direttamente dalla cucina centrale di Progetto Arca di via Agordat. La zona notte è organizzata in 5 camere, allestite con comodini e armadi per gli effetti personali degli ospiti. I bagni comprendono 7 servizi igienici e 4 docce. C’è infine spazio per la lavanderia, il magazzino e i locali degli operatori e dei volontari di Progetto Arca.

L’allestimento degli spazi e delle attività di confronto e formazione pensate per il centro di via Giorgi nasce dalla positiva esperienza pilota del centro di via San Marco – aperto nel marzo 2017 (qui la news) per offrire un ricovero a una ventina di senzatetto frequentanti la zona di Linate – dove è stato infatti adottato un approccio innovativo che passa alla responsabilizzazione degli ospiti, coinvolti nella gestione di ogni giornata, con la programmazione dei turni delle pulizie degli spazi comuni, dei lavori di piccola manutenzione, del bucato, del riordino delle camere da letto.

Il progetto si inserisce nella coprogettazione delle fragilità che Progetto Arca sta pianificando e attuando, in coordinamento con il Comune di Milano, passando da un primo aiuto di tipo emergenziale (pasti e posti letto) a un livello qualitativo maggiore dell’accoglienza, che punta all’integrazione sociale.

Il centro di Giorgi, attivo da subito con 25 ospiti che saranno selezionati dai servizi sociali comunali, si aggiunge all’offerta di accoglienza di Progetto Arca potenziata per i mesi invernali.
Gli altri due centri gestiti dalla Fondazione sono in via San Marco, struttura ora dedicata a un progetto prettamente femminile con l’ospitalità offerta a 10 donne sole, e via Aldini, macro comunità destinata ad accogliere 150 fragili. Tutti i centri sono aperti H24.
Infine, altri 100 posti letto sono stati messi a disposizione per far fronte a situazioni emergenziali come neve e picchi di gelo.

Anche l’assistenza in strada è prevista H24, con l’obiettivo di dare soccorso immediato alle persone senza dimora in difficoltà e offrire loro un’opportunità di prima accoglienza per abbandonare la strada.
È partito infatti da poche settimane il servizio tra il Comitato milanese di Croce Rossa e Fondazione Progetto Arca in convenzione con il Comune di Milano, che prevede una centrale operativa che risponde alle segnalazioni dei cittadini – il numero unico è 02.8844.7646 – e gestisce le emergenze, coordinando il servizio delle 19 Unità mobili di strada delle varie associazioni che, attive giorno e notte, si muovono sul territorio per monitorare, offrire ascolto e assistenza e orientare ai ricoveri cittadini.

Novità importante del servizio è l’utilizzo della piattaforma informatica sviluppata da Progetto Arca per registrare i dati delle segnalazioni, l’esito degli interventi e ogni informazione utile al lavoro delle Unità mobili.

Previsto da quest’anno, per la prima volta, anche un rifugio notturno presso il Centro di via Aldini: si tratta di 10 posti per senzatetto, individuati dalle Unità mobili e convinti ad accettare il ricovero, che possono trascorrere qui la notte prima di essere trasferiti in una struttura ordinaria di prima accoglienza.